Il Consigliere federale aveva espresso i suoi timori per quanto concerne le percentuali di vaccinati tra il personale medico e infermieristico, ritenute troppo basse. Le due cliniche ticinesi rispondono coi dati
LUGANO/LOCARNO - Oltre l’80% dei collaboratori delle cliniche Ars Medica e Sant’Anna si è vaccinato assicurando una sempre maggiore protezione di tutti i pazienti e visitatori. La diffusione della variante Delta riaccende il dibattito sull’eventuale obbligo di immunizzare chi lavora a stretto contatto con pazienti e persone fragili. “Troppi, tra coloro che lavorano in ambito sanitario, non sono ancora vaccinati. E questo può rappresentare un rischio in vista dell’autunno, soprattutto con la variante Delta in circolazione”. A dirlo, lo scorso fine settimana, era stato il consigliere federale Alain Berset.
Un allarme che non trova conferma nelle Cliniche del gruppo Swiss Medical Network in Ticino, dove il personale medico e infermieristico ha risposto positivamente alla campagna vaccinale. La percentuale del personale immunizzato in Clinica Ars Medica e in Clinica Sant’Anna si attesta all’82%, tendenza in crescita.
Presso le cliniche di Swiss Medical Network non vi è alcun obbligo generalizzato di vaccinazione specifica Covid-19. La vaccinazione è fortemente raccomandata, ma resta volontaria tenuto anche conto dell’elevato tasso di adesione alle differenti campagne vaccinali all’interno delle cliniche.
Si monitora attentamente l’evoluzione della situazione in stretta collaborazione con i direttori sanitari delle cliniche e si continua ad attenersi scrupolosamente a tutte le misure di protezione e igiene, sostenendo il concetto di «SAFE CLINIC» in vigore in tutte le cliniche del gruppo a livello nazionale dal marzo 2020.
Dall’inizio della pandemia non si è registrata alcuna trasmissione del virus fra collaboratori e pazienti.