Emerge da uno studio realizzato dall’Imperial College London tra fino giugno e metà luglio. Uno studio analogo era stato svolto tra fine maggio e inizio giugno e ora si è visto un aumento di quattro volte dei contagi, a causa anch della variante Delt
LONDRA - I vaccinati in teoria possono infettarsi e dunque anche contagiare, ma in che misura? Una domanda che molti si fanno a cui dà lo studio REACT-1, realizzato dall’Imperial College London: tre volte meno.
I test sono stati eseguiti su quasi 100mila persone (98'233) volontarie, dal 24 giugno al 12 luglio. I positivi sono stati 527 tamponi positivi, numeri che sono aumentati di quattro volte dall'ultimo studio (svolto tra fine maggio e inizio giugno) a causa della variante Delta (e delle aperture nel Regno Unito).
Ma quel che più interessava riguarda i vaccinati: chi non ha ricevuto il vaccino ha tre volte più probabilità di infettarsi.
Per i vaccinati scendono anche le probabilità di trasmettere il virus ad altri oltre ad avere meno rischio di ospedalizzazione e decesso.
Un risultato che ha soddisfatto Paul Elliott, a capo dello studio.