Lo afferma il delegato della Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS) del Dipartimento federale della difesa André Duvillard. "Sono soprattutto uomini, tra i 30 e i 40 anni, ben integrati. Mai viste così tante manifestazioni"
BERNA - Prima o poi si arriverà alla violenza da parte di chi si oppone alle misure anti Covid? Secondo André Duvillard, delegato della Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS) del Dipartimento federale della difesa sì, dato che i manifestanti si stanno radicalizzando e lo dice in una intervista a Le Matin Dimanche.
Sul profilo delle persone che potrebbero causare problemi non è ancora sicuro: parla di persone ben integrate tra i 30 e i 40 anni, soprattutto uomini. Duvillard non ricorda un periodo con così tante manifestazioni in Svizzera.
"Osserviamo un segmento crescente della popolazione che si oppone alle misure per la COVID-19, soprattutto dopo l’estensione dell’obbligo del certificato sanitario", ha spiegato, facendo notare come a suo avviso sia una nuova forma di estremismo monotematico che non ha colore politico a livello internazionale che potrebbe causare "scontri tra membri dell’estrema sinistra e dell’estrema destra".
Durante le ultime manifestazioni a Berna sono stati sequestrati coltelli e cacciaviti.