"Quando i test diventeranno a pagamento si creerà una frattura, ed è quello che il Consiglio di Stato ticinese non vuole. Proprio per evitare divisioni tra chi è vaccinato e chi non lo è", ha detto
BELLINZONA - "La cosa più importante non è obbligare tutti a vaccinarsi, ma continuare a depistare il virus". Parole di Norman Gobbi, che ha parlato dei tamponi che non saranno più gratuiti a Radio Ticino. Il Consigliere di Stato ticinese era a favore della gratuità.
"Quando i test diventeranno a pagamento si creerà una frattura, ed è quello che il Consiglio di Stato ticinese non vuole. Proprio per evitare divisioni tra chi è vaccinato e chi non lo è", ha spiegato.
In fondo, ha aggiunto, anche i vaccini sono pagati dalla collettività.
Gobbi è preoccupato per una società che a suo dire fatica a tornare alla normalità.