Le attese hanno sfiorato le tre ore nonostante il potenziamento del chek point con tre linee parallele. "Di più non possiamo fare" ha detto il direttore Camponovo, che si è rivolto al Cantone
LUGANO - Tre ore di attesa davanti alla clinica Moncucco per un tampone. Si trattava dell'unica struttura sanitaria nel Luganese e nell'intero Sottoceneri a fare i test durante il weekend, e il direttore polemizza col Cantone.
Interpellato da tio infatti Christian Camponovo fa notare come la clinica si era già rivolta al Cantone per segnalare che erano previsti problemi, nonostante si fosse potenziato il check-point con tre linee parallele. "Di più non possiamo fare", ha spiegato, invitando a rinviare il test ai giorni successivi.
Ne sono stati eseguiti circa 400 sabato ed altrettanti domenica, con lunghe attese.
"Chi fa gli appelli dovrebbe poi anche preoccuparsi di poter dare una risposta adeguata", ha chiesto Camponovo, rivolgendosi al Cantone, da cui si aspetta misure.