Il suo atto parlamentare, che riporta numerosi studi internazionali sui temi citati, ha lo scopo di permettere alle cittadine e ai cittadini ticinesi di giudicare se le misure decise dalle autorità siano proporzionate e adeguate"
BELLINZONA - "Le risposte alle domande poste nella presente interpellanza permettono alle cittadine e ai cittadini ticinesi di giudicare se le misure preventive contro la diffusione del SARS-Cov-2 decise dalle autorità siano proporzionate e adeguate". Paolo Pamini pone una serie di domande che vanno a toccare temi caldi come la mascherina, soprattutto il suo uso prolungato, e la sicurezza del vaccino ai bambini, in una interpellanza di interesse pubblico e urgente rivolta al Consiglio di Stato.
"L’interesse pubblico è dato dall’importanza che le azioni prese dal lodevole Consiglio di Stato (in seguito CdS) abbiano basi scientifiche e non mettano a rischio la salute della popolazione senza ottenere gli obiettivi previsti", scrive. "L’urgenza è data dalla continua evoluzione della situazione epidemiologia che sembra non essere influenzata dalle azioni messe in campo dal CdS. Vi è altresì la campagna di vaccinazione di bambini 5-11 anni in corso, per la quale si richiedono informazioni trasparenti".
Esistono infatti diversi studi che negano o quanto meno mettono in dubbio l'efficacia delle mascherine ed anzi sostengono che portarla a lungo possa fare danni. "Fino alla primavera 2020, i vari review scientifici hanno evidenziato che non ci sono studi chiari a sostegno della funzione protettiva della mascherina nella vasta popolazione. I nuovi studi pubblicati da allora non portano delle novità e oggi è risaputo che lo studio di CHU et al. (2020, The Lancet), usato per promuovere l’uso della mascherina, è colmo di errori che ne mettono in crisi la valenza. Al contrario, numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’uso continuativo della mascherina comporti grandi sacrifici ai cittadini, senza portare reali riduzioni dei contagi".
Per quanto concerne l'uso continuativo nel tempo, "numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’uso continuativo della mascherina è pericoloso per la salute", mentre "la rivista svizzerotedesca delle consumatrici e consumatori K-Tipp ha pubblicato l’11 gennaio 2022 i risultati di uno studio da loro commissionato sulle sostanze pericolose riscontrate in varie
mascherine attualmente in uso nella popolazione".
Sul vaccino ai bambini, Pamini fa notare una incongruenza tra quanto riportato da Swissmedic, che spiega come "questo medicamento è soggetto a monitoraggio addizionale. Ciò consente una rapida identificazione delle nuove conoscenze in materia di sicurezza. Chi esercita una professione sanitaria è invitato a segnalare un nuovo o serio effetto collaterale sospetto" e le parole rassicuranti del volantino diffuso dal Governo ticinese, il quale dice che "l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic ha esaminato scrupolosamente il vaccino a mRNA pediatrico di Pfizer/BioNTech e lo ha omologato avendolo dichiarato molto sicuro ed efficace", facendo notare come "il tenore della pubblicazione cantonale, con la quale la popolazione entra in contatto molto più facilmente delle suddette informazioni tecniche prodotte da Swissmedic, è sbilanciato verso un eccessivo senso di sicurezza rispetto a quanto riportato nella documentazione ai sensi della legislazione federale in materia di agenti terapeutici".
Dunque chiede al Governo:
"1. Mascherine quale strumento di prevenzione della diffusione del virus
a. In base a quali evidenze scientifiche il CdS ha imposto l’uso continuativo della mascherina a molte categorie lavorative non ospedaliere nonché agli allievi delle scuole ticinesi?
b. Il CdS è a conoscenza di studi scientifici che dimostrano in modo esaustivo l’efficacia della mascherina per impedire i contagi e sì quali?
c. Quali studi dimostrano che la trasmissione asintomatica gioca un ruolo fondamentale nella diffusione del contagio?
2. Uso continuativo delle mascherine
d. In base a quali evidenze scientifiche il CdS ha considerato la mascherina uno strumento innocuo per la salute dei nostri giovani allievi e dei lavoratori?
e. Come si è assicurato il CdS che l’uso continuativo della mascherina non rechi danni alla salute?
f. Il CdS ha fatto una valutazione rischio-beneficio sull’uso della mascherina in modo continuativo nelle scuole e negli ambienti di lavoro?
g. La valutazione ha tenuto conto degli aspetti psicologici che in particolare riguardano i giovani adolescenti? Se sì, potrebbe renderla pubblica? Nel caso in cui non l’abbia fatta, ne spieghi per cortesia i motivi.
h. Il CdS ha anche valutato eventuali alternative, segnatamente apparecchi per la pulizia dell’aria, procedure di ricambio aria, ecc.? Se sì, perché ha deciso di non usarli? In caso negative ne spieghi per cortesia i motivi?
3. Volantino informativo del Cantone sulla vaccinazione dei bambini
i. L’informazione professionale del vaccino a mRNA pediatrico di Pfizer/BioNTech indica che la valutazione di sicurezza nello Studio 3 è in corso. Perché nel volantino informativo sulla vaccinazione dei bambini (stato 11 gennaio 2022) pubblicato sul sito web del Canton Ticino viene scritto che l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic ha esaminato scrupolosamente il vaccino a mRNA pediatrico di Pfizer/BioNTech e lo ha omologato avendolo dichiarato molto sicuro ed efficace.
j. Perché nel citato volantino informativo non viene specificato che l’omologazione di Swissmedic è in realtà temporanea e che per tale ragione il prodotto è sottoposto a continui aggiornamenti sulla sicurezza e sull’efficacia?
k. Perché il CdS ha deciso di omettere queste informazioni che sono fondamentali per un consenso informato?"