L'UDC non ci sta: "Alla faccia della coerenza e della determinazione. Stanno preparando la fregatura, ma vogliono servirla a urne chiuse..."
BASILEA – La commissione della politica estera del consiglio nazionale, riunita quest'oggi a Basilea, ha deciso di rinviare la decisione relativa al versamento del miliardo di coesione a dopo le elezioni. L'unica forza politica ad opporsi a questa proposta è stata l'UDC.
"Stupisce e delude la posizione del Centro: PLR e PPD", si legge in un comunicato dell'UDC. "Dopo che i tenori dei due partiti – si legge – avevano pubblicamente preso l'impegno davanti ai loro elettori di non approvare questo credito qualora il nostro Paese avesse subito delle discriminazioni, eccoli pronti a fare melina e a decidere di non decidere prima del 20 ottobre. Alla faccia della coerenza e della determinazione".
E ancora: "Forse per loro il mancato riconoscimento della Borsa svizzera non è una discriminazione sufficiente per giustificare la difesa degli interessi della Svizzera? È chiaro che il Centro, con i loro alleati di sinistra, stanno preparando la fregatura. Ma vogliono servirla a urne chiuse, non sia mai che qualche elettore non apprezzi questa palese ipocrisia".