Duro botta e risposta tra il Consigliere Nazionale UDC e l'oncologo candidato sulla lista Verdi-Sinistra Alternativa
LUGANO - Non si placa la polemica sull’ultimo cartellone dell’UDC, che raffigura la svizzera come una mela divorata dai vermi, identificati come “i sinistroidi e gli europeisti”.
Ci ha pensato Marco Chiesa a rinfocolare il dibattito chiamando in causa Franco Cavalli, tra i primi ad indignarsi per l’immagine shock proposta dai democentristi.
“Gran brava persona Fidel Castro- ha scritto su Facebook il Consigliere Nazionale - che definiva letteralmente “vermi” coloro che fuggivano dalla sua dittatura verso la libertà a Miami. Qui però non ci si è mai indignati, anzi lo si considera come una cara persona che ha influenzato la sinistra. Fidel come spunto di analisi, di riflessione e di scambi di idee. Per non parlare di candidati che lo adottano a modello”.
“Insomma- ha concluso Chiesa - i vermi di Castro sono tollerabili anzi giustificabili, i bruchi che distruggono la Svizzera dell’UDC svendendo il nostro Paese invece no, sono uno scempio democratico. Indignazione a geometria variabile!”.
Pronta la replica dell’oncologo, anch’esso candidato al Nazionale per la lista Verdi-Sinistra Alternativa.
“Ci conosciamo da quando lavorava all’EOC - ha esordito Cavalla rivolgendosi direttamente a Chiesa - e certe sbavature potrebbe risparmiarsele o siete così alla canna del gas? Mi ha forse mai sentito difendere il fatto che Fidel Castro definiva " gusanos" quei cubani che andavano a rafforzare il nemico statunitense che da 60 anni ormai cerca di affamare Cuba?”
“Io - ha concluso il Professore .- ho semplicemente scritto che il vostro linguaggio di definire vermi gli avversari politici in una competizione democratica in un paese pacifico ( senza ombra di guerra fredda o calda) mi ricorda il linguaggio usato dai nazisti , durante la loro ascesa al potere, nei confronti di avversari politici, ebrei e " popoli inferiori”... PS: Sul fatto che io dormivo durante le lezioni di storia, se vuole le mando le note alla maturità Federale”.