Il Consigliere Nazionale: "Avrei potuto parlargli di valori quali l’indipendenza, la libertà, la democrazia diretta, il federalismo e la neutralità, ma..."
*Di Marco Chiesa
Ai miei figli piace festeggiare il primo agosto. Indossano con gioia la camicia contadina o una maglietta rossacrociata e mi seguono nelle varie manifestazioni a cui partecipo. Già dalla mattina aspettano con impazienza i fuochi d’artificio serali, proprio come a Natale attendono i regali. L’anno scorso, mio figlio, con la tipica curiosità dei bambini che crescono, mi ha chiesto per quale motivo festeggiassimo la Svizzera e cosa avesse veramente di speciale il nostro Paese.
Difficile rispondere in maniera semplice a una domanda che solo in apparenza può sembrare banale. Per un attimo ho pensato che avrei potuto parlargli di valori quali l’indipendenza, la libertà, la democrazia diretta, il federalismo e la neutralità. Ma dall’alto dei sui 10 anni quanto mi avrebbe capito?
Allora mi sono ricordato i suoi occhi sgranati davanti all’imponente statua dei padri fondatori che campeggia nell’atrio di Palazzo federale. E la meraviglia che aveva manifestato guardando la cupola dove troneggia il mosaico con i vessilli dei Cantoni e il motto “uno per tutti, tutti per uno”.
Ho chiesto a mio figlio di ricordarsi quei luoghi speciali dove, senza bisogno di tante parole, chiunque riesce a cogliere con semplicità l'essenza del nostro Paese, la nostra svizzeritudine e il senso di appartenenza che ci lega gli uni agli altri. Il primo agosto, gli ho spiegato, festeggiamo questa magia che ha permesso al nostro popolo di percorre più di 700 anni di storia. Festeggiamo il compleanno di un Paese straordinario perché noi svizzeri siamo nati dalla volontà di stare assieme superando differenze linguistiche, religiose e culturali.
Il resto glielo spiegherò quando sarà più grande, nella speranza di potergli racontare un Paese ancora libero e svizzero, come in famiglia avevano fatto con me. Impegnerò ogni energia fuori e dentro dal Parlamento perché ciò accada.
*Consigliere Nazionale UDC