Il video commento di Andrea Leoni sull'esito del ballottaggio per il Consiglio degli Stati che ha sancito l'elezione di Marco Chiesa e Fabio Regazzi
Con l'elezione di Fabio Regazzi e Marco Chiesa, gli elettori ticinesi hanno deciso di rompere una tradizione decennale mandando al Consiglio degli Stati due "senatori" di centrodestra. Un'ipotesi del tutto improbabile alla vigilia ma che oggi ha trovato concreta realtà con la netta affermazione del candidato del Centro su Alex Farinelli.
Quella odierna è certamente una vittoria di Regazzi ma lo è anche di Fiorenzo Dadò. In sette anni alla presidenza del partito alle elezioni aveva ottenuto soprattutto buoni pareggi e qualche sconfitta. Ma la determinazione e la resilienza con cui è rimasto alla guida del Centro nei molti momenti difficili, accanto a un grande lavoro e a una spiccata leadership, lo ha portato oggi ha conquistare una vittoria difficilissima e di grande prestigio.
Il PLR ha mancato il suo principale obbiettivo in questa campagna per le Federale: riconquistare il seggio agli Stati. Ora il presidente Alessandro Speziali verrà messo sulla graticola, ma la soluzione è davvero un nuovo cambio di timoniere?
Per il centrosinistra, e tutti coloro che si riconoscono nell'area progressista, oggi è una giornata nera, uno dei peggiori risultati della storia. Restano l’ottimo risultato di Greta Gysin, capace di accorciare di molto il distacco da Farinelli, e l’incredibile bottino di voti di Amalia Mirante che, con una campagna poverissima a livello economico, ha sfiorato i 20’000 voti, raccogliendo il 20% dei consensi.
Ma al Consiglio degli Stati ci andranno Chiesa e Regazzi, ed è l'unico risultato che conta davvero. Questo perché nel centrodestra c'era un ticket naturale, mentre nel centrosinistra ognuno ha corso per sé.
AELLE