Per l’occasione, una ricerca dell’ex direttore Giorgio Passera sulle sei edizioni del bimestrale sarà pubblicata a puntate: da “La Preistoria”, uscita sul numero di febbraio, fino al capitolo dedicato ai nostri giorni, previsto per fine anno
Traguardo importante per la rivista “Terra ticinese”, che entra nel suo 50° anno di pubblicazioni. La ricorrenza offre alla redazione e all’editore Fontana Edizioni di Pregassona l’opportunità di ripercorrere la storia del bimestrale fondato nel 1974 da Renato Fontana, all’epoca alla testa della tipografia di cui sono ora titolari i figli Raoul e Ruben.
Giorgio Passera, che per una decina d’anni ha diretto “Terra ticinese”, prima di cedere il testimone lo scorso anno al collega Ivan Pedrazzi, ha svolto una ricerca capillare, che sarà pubblicata a puntate sulle sei edizioni della rivista. Intitolato “La preistoria”, il primo capitolo è uscito sul numero di febbraio, che inaugura il 2024. Gli altri seguiranno nelle prossime edizioni, fino a dicembre con la puntata conclusiva dedicata al presente.
Un percorso interessante, sia dal punto di vista dell’evoluzione grafica del bimestrale, sia dei contenuti, che inevitabilmente hanno seguito gli interessi e le sensibilità del pubblico, dei redattori e dei collaboratori che si sono avvicendati nel corso degli anni, sempre però nel rispetto di una missione a cui “Terra ticinese” è rimasta fedele: l’attenzione per i luoghi e la gente, con un occhio di riguardo per le tradizioni locali.
A fine anno la documentazione prodotta da Giorgio Passera, arricchita da altri contributi e testimonianze, sarà raccolta in un libro che uscirà per la collana “Terra ticinese”.
La ricorrenza del 50° è stata l’occasione anche per rivedere e completare il sito Internet di “Terra ticinese”, che ora si presenta con una veste rinnovata e una maggiore chiarezza nell’esposizione delle notizie e delle informazioni.