Dal Ticino per il Ticino, la rivista bimestrale apprezzata da residenti e amanti del nostro cantone compie 48 anni. Ecco i contenuti dell’edizione uscita in questi giorni
LUGANO - Rubriche, notizie e servizi, che spaziano dalla storia locale alla gastronomia, dalla natura allo sport. “Terra Ticinese”, la storica rivista fatta in Ticino per i ticinesi (ma non solo) compie 48 anni. Da quasi mezzo secolo rappresenta un punto di riferimento per gli amanti della nostra terra, delle nostre tradizioni, dei nostri paesaggi e delle storie di chi è profondamente legato al territorio, lo vive e lo fa vivere e amare. Eventi, occasioni, riflessioni su temi di attualità, cenni storici. Senza dimenticare le bellezze della natura, le tradizioni e le curiosità del nostro territorio, in varie rubriche che offrono ai lettori una panoramica a 360 gradi sul nostro Cantone, scandagliato e raccontato in tutti i suoi aspetti.
Nel numero uscito in questi giorni i lettori troveranno: alcune considerazioni del direttore Giorgio Passera sul fatto che anche ad ottant’anni si possa salire su un palcoscenico e suonare per un paio d’ore; una riflessione di Marco Bazzi su quest’estate intrisa di episodi di violenza, di qua e di là del confine. Poi, ancora, un incontro con Gianni Moresi, che racconta le sue passioni: la scuola, la politica e l’enologia; sempre a proposito di scuola, la rivista ospita un contributo di Franco Celio sull’opportunità di insegnare il tedesco alle elementari. Inoltre, Ivo Zanoni racconta come vede la Chiasso di domani, mentre Bruno Schiavuzzi anticipa i contenuti della prima Festa Cantonale di lotta Svizzera che si svolgerà a Cadenazzo il 17 settembre. Altri argomenti sono poi il Clean-up Day organizzato dal Dipartimento del Territorio, un’intervista alla 20 enne ciclista Linda Zanetti, la proposta di una gita in Valle Bedretto, un contributo sulla nuova casa della promozione territoriale di Intragna, novità dalla Valle di Blenio che toccano il futuro Polisport e la recente inaugurazione de “Il Larice” a Leontica.