Il tecnico rossoblù dopo il fallimento: "Magari un giorno scopriremo cosa c'era dietro a questa operazione"
CHIASSO – Il Chiasso è fallito. La parola fine è stata scritta. Una fine che già si intravedeva da tempo. Ma il tempo è finito e i soldi non sono (mai) arrivati. Sul campo, i rossoblù lasciano il campionato di Prima Lega Promotion da quinti in classifica con un ritardo di due soli punti dalla zona promozione.
A poche ore dalla decisione del fallimento, abbiamo sentito il tecnico del Chiasso Luigi Tirapelle. “Sono molto amareggiato, sopratutto per i giocatori che davvero hanno dato tutto. Fino all’ultimo ci abbiamo davvero sperato. Mi dispiace anche per i tifosi, che non meritavano una fine così ingloriosa della loro squadra”.
Tirapelle non sa darsi una spiegazione: “Chissà cosa c’era dietro a questa operazione che la nuova proprietà ha abbandonato. Magari un giorno lo scopriremo”.
E ancora: “Comunque sempre forza Chiasso e speriamo che ora qualcuno di serio si prenda la responsabilità di far rinascere un nuovo FC Chiasso degno di questo nome”.