La nota dell'Associazione Svizzera Arbitri: "Il comportamento dell'allenatore non è accettabile e non può essere tollerato"
LUGANO – Il calcio regionale finisce al centro della cronaca. E non per piacevoli fatti. È di ieri la notizia dell’interruzione della partita di Quinta Lega tra Savosa Massagno e Porza dopo solo un quarto d’ora di gioco. Complice un fallo fischiato contro (da cui è nato il gol del Savosa), l’allenatore del Porza si sarebbe rivolto con troppo impeto nei confronti dell’arbitro.
Fatti che hanno spinto la sezione ticinese dell’Associazione svizzera di arbitri a prendere posizione. “Umanamente posso comprendere l’arbitro e la sua decisione ed ha tutto il nostro sostegno. Partiamo dal fatto che non è un arbitro di primo pelo, è un arbitro che ha calcato i campi di tutte le categorie in Svizzera con quasi 30 anni di attività e quindi ha l’esperienza per gestire le partite di quinta lega. Il comportamento dell’allenatore, dopo la decisione tecnica dell’arbitro, che lo avrebbe insultato e minacciato pesantemente, è inaccettabile e non può essere tollerato. L’arbitro, comprensibilmente, non se l’è più sentita di continuare la gara in modo sereno dopo soli 15 minuti dall’inizio, questo è un segnale importante che deve far riflettere”.
E ancora: “Ancora una volta ci troviamo confrontati con la poca tolleranza e la mancanza di rispetto verso la figura arbitrale e questo fa si che gli arbitri poi, se non sono dovutamente sostenuti, dimissionano, riducendo ulteriormente il già numero precario degli arbitri che scendono in campo a livello regionale. Insomma il cane che si morte la coda. Di questo passo, rimarremo senza arbitri e non potrà più essere assicurato lo svolgimento di tutte le gare”.
“Nella vita il rispetto è un valore fondante della nostra società, nel mondo sportivo il rispetto verso la figura arbitrale è assolutamente necessario per non perdere i pochi arbitri che già ci sono. L’Associazione Svizzera Arbitri – Regione Ticino sostiene i propri arbitri e li ringrazia per la loro passione che settimanalmente permettono di assicurare il regolare svolgimento dei nostri campionati”.