Il nuotatore australiano che vive in Ticino racconta la sua depressione in un libro
RONCO SOPRA ASCONA – Vive in Ticino, nel Locarnese, a Ronco Sopra Ascona. È australiano ed è stato cinque volte campione olimpico, Ian Thorpe. Come è successo a molti campioni dello sport, anche il nuotatore si è ammalato di mal di vivere.
Il 30enne lo ha confessato nel suo libro, intitolato: “Sono io: l’autobiografia”. Thorpe ha passato anni a lottare contro la depressione che lo ha portato anche a pensare al suicidio, anche se si è sempre fermato in tempo: “Non ho mai pensato al modo di suicidarmi. Per fortuna sono sempre riuscito a realizzare quanto sarebbe stato ridicolo”, ha scritto.
Una depressione “schiacciante”, accompagnata dall’abuso di alcool. “Ci sono stati giorni della mia vita che solo a pensarci mi vengono i brividi”, ammette.
Ma adesso le cose sono cambiate. Anche se dal punto di vista sportivo non si può dire che Thorpe sia tornato ad essere lo squalo di un tempo. Anzi. Il nuotatore non è riuscito a qualificarsi per le Olimpiadi di Londra, nonostante i duri allenamenti al centro sportivo di Tenero. Sperava di rientrare nel giro, dopo aver annunciato il ritiro a soli 24 anni. Era stufo.
Il peggio è comunque passato perché, al di là della sconfitta, dice Thorpe “ho capito quanto è importante per me il nuoto e cosa mi ha sempre dato, le gioie che i miei amici, colleghi e il pubblico mi hanno sempre regalato”, ha concluso il 30enne.
E poi c’è l’amore per il Ticino, dove ha deciso di vivere per i prossimi tre anni. In un'intervista concessa a Ticinonline il nuotatore ha raccontato di essere rimasto affascinato dai laghi e dalle montagne ticinesi e dal rispetto della privacy del nostro Cantone.