Patrizio Foletti e Mauro Lepori indicati dal nunzio per la successione a monsignor Grampa. Con loro due parroci: Crivelli e Ministrini
LUGANO - Dopo Arturo Cattaneo, leader dell’Opus Dei, sembrano prendere piede, per la successione di Pier Giacomo Grampa, due nomi legati al movimento Comunione e liberazione.
La Regione scrive questa mattina che nella lista stilata dal nunzio apostolico, monsignor Diego Causero, figurerebbero due esponenti del movimento di don Giussani: il cistercense Mauro Lepori, classe 1959 di Canobbio, già abate di Hauterive, nel Canton Friborgo, e oggi abate generale a livello mondiale dell’Ordine monastico fondato in Francia nel 1098, e l’attuale rettore del Collegio Papio di Ascona don Patrizio Foletti, sessantenne di Massagno.
Accanto a loro ci sarebbero, segnalati proprio dalla base dei parroci ticinesi, don Angelo Crivelli e don Gian Pietro Ministrini, arcipreti rispettivamente a Mendrisio e Balerna. Una categoria di parroci che incarnerebbe l’altra corrente che batte in seno alla Diocesi di Lugano, scrive laRegione, più aperta e più popolare, più vicina alla gente e ai mutamenti della comunità dei fedeli piuttosto che a un’élite.
E secondo il giornale, la coppia di sacerdoti legati a CL avrebbe fatto nuovamente soffiare aria di tempesta nella Chiesa ticinese.