All'origine della decisione le polemiche sulle aperture domenicali scatenate da UNIA e MPS
CHIASSO – Migros lascia il Centro Ovale di Chiasso. La clamorosa decisione del gigante della distribuzione è stata comunicata poco fa in una nota congiunta firmata dal centro commerciale e da Migros.
La scelta è strettamente connessa, o per lo meno così viene motivata, con le polemiche scatenatesi intorno alle aperure domenicali. Di seguito riportiamo il comunicato riassunto in capitoli.
"La campagna di UNIA e MPS"
“Il Centro è stato inaugurato nel settembre 2011 beneficiando della possibilità di rimanere aperto la domenica: un aspetto importante nella difficile situazione economica attuale, in particolare per chi opera nella zona di confine ed è confrontato con una concorrenza d’oltre frontiera favorita da un Euro debole e dalla totale libertà per quanto concerne gli orari d’apertura. Sin dall’inizio Unia e MPS si sono opposti alle aperture domenicali del Centro Ovale orchestrando una campagna d’informazione negativa (purtroppo abbondantemente ripresa da alcuni media) con conseguenze estremamente negative sulle attività e lo sviluppo del Centro”.
"Il Centro Ovale si riorienta"
“In seguito ai recenti sviluppi che vedono sforzi a più livelli per garantire le aperture domenicali al Fox Town, alfine di garantire le aperture domenicali e quindi il futuro del proprio investimento, i proprietari della struttura hanno deciso di riorientare l’offerta del Centro per indirizzarlo maggiormente alla clientela estera/turistica”.
E Migros, insoddisfatta, lascia...
"In questo contesto, il Centro Ovale e la Cooperativa Migros Ticino, si sono accordati per interrompere anzitempo il contratto d’affitto che li legava. Con questa decisione la Cooperativa, insoddisfatta dei risultati finora ottenuti anche a causa dei motivi sopra menzionati e per non intralciare la riconversione del Centro, a fine aprile sospenderà le sue attività presso il Centro Ovale e concentrerà le sue attenzioni su altri progetti di sviluppo (entro un anno è prevista l’apertura di un supermercato a Taverne e di un Centro per il Do-It & Garden a Losone").
Nessuna ripercussione per il personale
"Non ci saranno conseguenze per il personale attualmente occupato presso il Centro Ovale che verrà reinserito nelle altre filiali della Cooperativa, in primis presso il nuovo supermercato di Taverne che aprirà a inizio maggio e per il quale erano previsti una trentina di nuovi posti di lavoro, che dati questi sviluppi dovranno purtroppo essere stralciati".