A 24 ore dalla scomparsa del cantautore milanese la musica italiana piange un altro grande artista
ROMA - A 24 ore dalla scomparsa di Enzo Jannacci, un altro grave lutto colpisce la musica italiana. Il cantautore, poeta e scrittore romano Franco Califano è spirato nella sua casa ad Acilia. Malato da tempo, era nato nel 1938. Solo pochi giorni fa, il 18 marzo, si era esibito al Teatro Sistina di Roma.
Personaggio eclettico e provocatore, il Califfo, come era soprannominato, ha scritto e cantato numerose canzoni. "Tutto il resto è noia", la più famosa. Ma è stato anche autore per numerosi colleghi, oltre a scrivere poesie. Ha recitato in una decina di film.
Celebre per i suoi eccessi, per la sua tipica parlata da borgata, per il suo amore per le donne e la sua mania per il sesso, Califano è stato oggetto di numerose imitazioni. Le più celebri sono quelle di Fiorello e Max Tortora.