Poco prima dei giuramento del nuovo governo, nella piazza antistante Palazzo Chigi un uomo ha aperto il fuoco e ha ferito due carabinieri. Uno è in gravi condizioni
ROMA - Doveva essere una giornata di festa in Italia. Verso le 11 i ministri del governo guidato da Enrico Letta si sono recati a Palazzo Chigi per il giuramento davanti al capo dello Stato Giorgio Napolitano. Invece oggi l'Italia è piombata nella paura. Un uomo armato di pistola, nella piazza antistante a Palazzo Chigi, ha sparato almeno sei-sette colpi ferendo due carabinieri. Un militare ha riportato gravi ferite al collo.
Impressionanti le immagini dei principali telegiornali che da una parte stavano riferendo della cerimonia e dall'alatra hanno dovuto raccontare una tragedia in diretta nazionale.
Stando alle prime informazioni, lo sparatore, un italiano vestito in giacca e cravatta, che ha tentato la fuga, è stato immediatamente arrestato. Tra le prime ipotesi si fa largo quello del gesto solitario. Ma le informazioni sono ancora frammentarie. I ministri non sono stati immediatamente informati. I primi ad essere messi al corrente sono stati il presidente Enrico Letta e il vece nonché ministro dell'interno Angelino Alfano.
Per ragioni di sicurezza le forze dell'ordine hanno impedito al nuovo governo di uscire dal palazzo.