Il furto con scasso è avvenuto nella notte di venerdì. La refurtiva è poca e soprattutto elettronica, ma non mancano i danneggiamenti
BELLINZONA – Venerdì notte ignoti hanno fatto irruzione alla Scuola cantonale di commercio (SCC) di Bellinzona. I ladri hanno trafugato alcuni computer e poco altro, soldi non ne sono stati trovati. La notizia è stata anticipata dall'edizione online del Corriere del Ticino.
I segni del passaggio dei malintenzionati sono visibili in tutto l’istituto, sono stati infatti messi sottosopra anche gli uffici del Consiglio di direzione e il locale informatico. Oltre agli armadi è stata scassinata anche la macchinetta del caffè in aula docenti, per un magro bottino fatto di monetine. Danneggiate anche alcune finestre.
“Quanto visto era decisamente sconsolante. C’era un gran casino” dichiara il direttore Adriano Agustoni al CdT, dopo aver visitato la scuola.
Come ipotizza il quotidiano l’accesso per i ladri è stato forse facilitato dai ponteggi presenti alla SCC in questi mesi per i lavori di ristrutturazione.
Già un anno e mezzo fa la SCC era stata vittima di un furto analogo, quando erano stati rubati dei computer, ma questa volta l’entità dell’azione e dei danni è di gran lunga superiore.
La Polizia cantonale ha aperto un’inchiesta. Ricordiamo che già a fine novembre alcune scuole medie ed elementari del Cantone erano state prese di mira dai ladri (Giubiasco, Sementina, Lodrino e altre strutture).