Tutta la cronaca tratta dalle videonews della Olympia bob run di St. Moritz. GUARDA IL VIDEO
di Filippo Giani
ST. MORITZ – "Il tempo quest'anno non è molto dalla nostra parte", esordisce lo speaker Guido Ratti aprendo l'appuntamento settimanale delle videonews dalla pista olimpionica di bob e skeleton di St. Moritz.
La settimana di allenamenti per le gare di Coppa del Mondo 2014 si è svolta senza intoppi, ma venerdì le alte temperature hanno costretto la giuria ad annullare l'appuntamento con la "Historic Race" presieduta da sua altezza il Principe Alberto di Monaco. Gli operai della pista temevano un peggioramento del tracciato che avrebbe messo in dubbio lo svolgimento delle gare del sabato e della domenica.
La pista ha saputo però garantire il normale svolgimento della prima gara in programma venerdì per la disciplina dello skeleton maschile. I fratelli lettoni Dukurs si sono battuti per la prima posizione e alla fine Martins, secondo dopo la prima manche, è riuscito a strappare l'oro al fratello Tomass. Bronzo per l'americano Matthew Antoine. Il russo Alexander Tretiakov si posiziona al quarto posto, anche se ha conquistato il record allo start per entrambe le manches. I nostri svizzeri invece si sono dovuti accontentare del 24esimo posto per Pascal Oswald e del 25esimo per Lukas Kummer. Entrambi non hanno potuto correre la seconda manche.
Sabato la pista naturale engadinese ha garantito ben tre gare, seppur le temperature non erano ancora ottimali. Per lo skeleton femminile Noelle Pikus-Pace regala agli Stati Uniti la medaglia d'oro di St. Moritz. Argento per Elisabeth Yarnold e bronzo per Shelley Rudman, entrambe britanniche. La svizzera Marina Gilardoni conquista la 12esima posizione vincendo però il premio per il migliore tempo alla partenza: Marina ha sbaragliato tutti con uno strepitoso 5.21 nei primi 50 metri.
Prima medaglia per la nostra nazione nel Bob a 2 femminile dove Fabienne Meyer e Tanja Mayer terminano la prima prova in cima alla classifica. Nella seconda prova però le canadesi Kaillie Humphries e Heather Moyse recuperano dalla nona posizione direttamente al podio, vincendo anche il premio per la migliore spinta. Le due atlete canadesi hanno così regalato un momento di grande sport con una rimonta incredibile! Le tedesche Cathleen Martini e Christin Senkel soffiano l'argento alle nostre che si devono accontentare della medaglia di bronzo. Le altre svizzere Caroline Spahni e Ariane Walser le ritroviamo solo alla quattordicesima posizione.
L'entusiasmo svizzero non termina con il bob a 2 femminile, infatti nel primo pomeriggio si sono sfidati anche gli equipaggi del bob a 2 maschile dove Beat Hefti e Alex Baumann hanno svolto un'ottima prima manche posizionandosi al secondo posto dietro il tedesco Francesco Friedrich. Nella seconda manche il team Svizzera 1 ha però fatto una discesa spettacolare spodestando sia il tedesco sia il pluricampione Alexander Zubkov che regala alla nazionale russa il secondo posto, mentre Friedrich scivola alla terza posizione generale. Beat Hefti e Alex Baumann per entrambe le manche si sono rivelati i migliori alla partenza raggiungendo i 50 metri in soli 5.11 e 5.08.
Domenica all'insegna del bel tempo e finalmente di temperature molto fredde. Ad inaugurare l'ultima giornata della tappa svizzera di World Cup gli uomini dello skeleton che hanno corso la seconda gara in programma. Meglio Lukas Kummer che riesce a piazzarsi 15esimo. Il podio ancora conteso tra i fratelli Dukurs: sempre primo Martins e secondo Tomass. Terzo gradino invece al canadese John Fairbairn. Migiore partenza al russo Alexander Tretiakov che ha confermato il successo alla spinta di venerdì.
Settimana di coppa del mondo chiusa con la gara di Bob a 4. Il lettone Oskars Melbardis esegue due discese perfette e conquista l'oro di St. Moritz. Al secondo posto il grande campione Alexander Zubkov che nella seconda manche riscontra un po' di problemi nella parte bassa del tracciato, ma che ormai si dice pronto all'oro olimpico giocato in casa. Terzo posto conquistato dal tedesco Maximilian Arndt, sul podio grazie all'eliminazione dell'americano Nick Cunningham che perde la medaglia a causa di un errore al Tree Corner: i quattro americani perdono la traiettoria e si cappottano(vedi video spettacolare). Team illeso, ma squalificato in quanto l'ultimo frenatore è caduto dalla slitta prima del traguardo. Questo incidente ha promosso sull'ultimo gradino della zona premi, al sesto posto, il nostro Beat Hefti che non è riuscito a fare di più, ma che conquista punti importanti per la fine della stagione.
Dal prossimo giovedì la pista di St. Moritz ospiterà quattro giorni di gare di Europa Cup. L'adrenalina continua!