La nuova area, operativa a partire dal 1° ottobre 2014, sarà costituita da due servizi: il Servizio armi, esplosivi e sicurezza privata e il Servizio autorizzazioni, commercio e giochi
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha approvato la riorganizzazione interna alla Polizia cantonale, che prevede l’istituzione della Sezione polizia amministrativa. Il nuovo servizio sarà gestito da un ufficiale di polizia, il quale dovrà avere una formazione giuridica. A questo proposito sarà pubblicato prossimamente il bando di concorso.
La nuova area, operativa a partire dal 1° ottobre 2014, sarà costituita da due servizi: il Servizio armi, esplosivi e sicurezza privata e il Servizio autorizzazioni, commercio e giochi. A tal proposito, vale la pena di rammentare che, già il 3 marzo 2009, i compiti dell’Ufficio del commercio e dei passaporti in materia di armi e munizioni, esplosivi, attività di investigazione e sorveglianza, canapa e notifiche di polizia furono attribuiti dal Governo alla Polizia cantonale.
“Pertanto – si legge nel comunicato –, in seguito a questa nuova impostazione, diventeranno di competenza della Polizia cantonale anche i compiti dell’Ufficio del commercio e dei passaporti, inerenti gli esercizi pubblici, il commercio ambulante, il gioco d’azzardo, le case da gioco, le tombole e le lotterie, l’indicazione dei prezzi e l’attività professionale sottoposta ad autorizzazione concernente la mediazione matrimoniale o di ricerca di partner per o con persone all’estero. Ciò comporterà la soppressione dell’Ufficio del commercio e dei passaporti.”
La Sezione della popolazione continuerà ad occuparsi di documenti d’identità, asilo e misure coercitive in materia di diritto degli stranieri. In questo senso il Servizio documenti d’identità viene trasferito presso l’Ufficio dello stato civile e il Servizio asilo viene attribuito all’Ufficio della migrazione.
“Grazie a questa nuova impostazione – continua il comunicato –, la Sezione polizia amministrativa potrà svolgere i compiti più sopra elencati a stretto contatto con i posti di Gendarmeria territoriale e migliorare il supporto giuridico al Corpo per soddisfare le crescenti esigenze in materia.”
red