Il presidente di GastroTicino racconta la sua nuova avventura. E in cucina uno chef formatosi nel 3 stelle "Da Vittorio"
MORCOTE – Massimo Suter ha scelto il numero 12. Oggi, giorno 12 del dodicesimo mese dell’anno, alle 12,12, inaugurerà il suo nuovo ristorante di Morcote: Alla Torre. Dopo 15 anni ha lasciato la gerenza del suo vecchio locale, Al Porto, e da oggi cambia vita: inizia per lui una nuova avventura, sempre nel nucleo della ‘perla del Ceresio’.
“A mezzogiorno e dodici minuti toglieremo le plastiche alle finestre e, dopo una radicale ristrutturazione, finalmente apriremo – racconta -. Ho finito la stagione quest’anno al Porto, dove avevo l’80% dello spazio sulla terrazza esterna e, considerate le bizze meteorologiche, ho scelto un ristorante con una più ampia area interna. Alla Torre ho una sala ristorante, un grottino adibito anche a cantina dei vini, dove organizzerò cene a tema, un “bistrot-lounge” nel quale si potranno bere caffè o distillati, o gustare alcune specialità tratte da una piccola carta, come le “moules-frites”, e una terrazza sul lago. Più sei camere. Insomma, mi sono lanciato in una nuova sfida, alla faccia della crisi”.
Chef diplomato all’Höhere Gastronomie Fachschule di Thun e con alle spalle un'esperienza in numerosi locali, Suter è presidente di GastroTicino e membro del consiglio di GastroSuisse.
“Siccome faccio anche parte dell’Agenzia Turistica Ticinese – dice – sono consapevole dell'importanza della ristorazione: dobbiamo sempre cercare di dare ai nostri ospiti un'immagine piacevole e positiva”.
Ma il nuovo ristorante di Massimo Suter non si rivolge ovviamente soltanto ai turisti. Altrimenti non avrebbe iniziato la sua nuova avventura in dicembre…
Suter punta molto anche sulla clientela locale, forte del suo nuovo chef di cucina. Ai fornelli c’è Salvatore Sanfilippo, che nonostante la giovane età, vanta esperienze importanti, come quella che lo ha visto capo-partita al ristorante Da Vittorio a Bergamo (3 stelle Michelin).
La sua è una cucina internazionale e creativa, spiega Suter, improntata alla qualità e alla stagionalità dei prodotti, che vuole nel contempo valorizzare il meglio del patrimonio agroalimentare ticinese. Completano l'offerta culinaria una carta dei vini che privilegia le cantine locali, con alcune etichette italiane, e un’ampia selezione di birre, che sono il giusto complemento alla pizza, che alla Torre non mancherà.
A dirigere la sala, la moglie di Massimo, Monica Suter, e Christian Clementi. Il Ristorante Alla Torre ha sede in un’antica casa sul lungolago di Morcote, proprio accanto alla Torre del Capitano. Il legno del soffitto e i colori pastello delle pareti, rendono accogliente l’ampia sala del ristorante, spiega orgoglioso il presidente degli esercenti, dove c’è anche spazio per banchetti. Ma a Suter piace molto anche l’idea di disporre di un grottino in pietra a vista, ideale per pranzi o cene intime, ma anche per degustazioni di vini e prodotti locali o riunioni di lavoro.
La fascia di prezzi del ristorante sarà media, senza esagerare, spiega Suter. Ma per chi lo desidera ci saranno anche aragosta o foie gras… “Proporremo una cucina semplice ma ricercata, con un occhio di riguardo al territorio, alla stagionalità e ai prodotti lacustri… Uno dei punti forti sarà il pesce, di lago e mare. La carta di vini, come del resto il menù, sarà in costante evoluzione, con un 90% di etichette ticinesi, partendo ovviamente dal Castello di Morcote, e comprende grandi e piccoli produttori. Quando dico che sarà in evoluzione intendo che sono aperto ai produttori che vorranno propormi i propri vini”.
emmebi