La Loggia è proprietaria del palazzo in cui sorge il locale, la cui attuale gerenza si trova confrontata con circa 300'000 franchi di debiti
LUGANO - Che fine farà la Ceresiana, locale storico della “city” di Lugano, che si trova sull’orlo del fallimento? Difficile dirlo. Ma intanto, dopo che gli attuali gerenti hanno intimato per fine mese il licenziamento ai nove dipendenti, il locale (inteso come arredamento, infrastrutture e valore di ‘avviamento’) è stato rilevato dalla Loggia massonica Il Dovere.
La massoneria non intende ovviamente gestire la Ceresiana, ma è proprietaria dell’edificio in cui si trova il locale, e dunque titolare del contratto di affitto. Secondo fonti attendibili di liberatv, la Loggia Il Dovere avrebbe intenzione di organizzare una sorta di asta tra i vari pretendenti alla futura gestione. Pretendenti che, nonostante le difficoltà che vivono gli esercenti luganesi, non sembrano mancare.
La ristrutturazione del locale, avvenuta circa tre anni fa, era costata più o meno 700'000 franchi. Non è nota la cifra che la massoneria ha versato o intende versare alla Ceresiana SA, società che ha finora gestito il locale. Ma è sicuramente molto inferiore all’investimento iniziale. Visto così, si prospetterebbe un’ottima operazione economica per la Loggia Il Dovere.
È chiaro che gli attuali gerenti, confrontati con ingenti debiti (attorno ai 300'000 franchi) hanno preferito vendere il locale a un “prezzo politico” in quanto non potevano cedere la gestione della Ceresiana a una somma maggiore senza garantire agli interessati un regolare e duraturo contratto d’affitto. Cosa che solo i proprietari dello stabile, dunque la Loggia Il Dovere, potranno fare.
L’operazione potrebbe però danneggiare i molti creditori del locale, che di fronte a un probabile fallimento della Ceresiana SA rischiano di restare con un pugno di mosche in mano…
emmebi