MELDOLA - I vampiri sono veramente fra noi, e bevono sangue, come nei film e nelle leggende. Come nelle storie del conte Dracula o di Nosferatu. Ma qui non siamo in Romania, dove visse nel Quattrocento il nobiluomo sanguinario Vlad III “l’Impalatore”, che si oppose all’invasione dei turchi.

No, stiamo parlando dell’Italia, dove è nata la

, che conta ben duemila iscritti e ha sede a Meldola, in Romagna. Ma gli adepti di Dracula potrebbero essere molti di più, perché molti di loro pare preferiscano agire nell’ombra.

L’associazione si propone la “tutela dei diritti dei Real Vampires e Others (Real Werewolves, Therians, Witches, Darks, Goths, Omosessuali, Bisessuali, Transgerder ecc…). Però, appunto, anche dei veri vampiri, ai quali il sangue viene messo a disposizione gratuitamente da volontari. Di veri vampiri si tratterebbe, dunque, e non di gente appassionata del genere vampiresco...

Tra l’altro, Meldola è già stata location per le riprese di teaser su serie tv ispirate alle sceneggiature di Davide Santandrea, il presidente della Lega italiana vampiri, e ospiterà una troupe impegnata nella lavorazione di un film. All’opera, intitolata “Il diario della bestia”, secondo Santandrea sarebbero interessate Netflix e Sky.

Ma vediamo come l’associazione definisce i diversi tipi di vampiro.

Il più noto, ma anche il più frainteso, criticato e giudicato tra tutti i tipi di alimentazione. Il “Sanguinarian” (in sigla Sang) è, naturalmente, un alimentatore di sangue, una persona che può assumere le sue energie tanto necessarie direttamente da una sorgente fisica, quale il sangue. I vampiri sanguinarians, in genere, tendono ad essere individui che limitano il loro bisogno di energie ad un contatto fisico, come quello di bere il sangue dal donatore. E proprio dal sangue che i sanguinarians assorbono le energie vitali a loro necessarie.

Questo tipo di vampiro deve nutrirsi delle energie ambientali emessi da tutti gli esseri viventi, altri ancora, utilizzano un passaggio attraverso un collegamento diretto. Essi devono avere questo collegamento, al fine di attirare le loro energie di cui hanno molto bisogno.

Questo tipo di vampiro, anche se ha necessità di una base di contatto fisico, come il “sanguinarian” quando raggiunge le energie di cui hanno bisogno, assume le energie tanto necessarie da tutte le energie dense dette “prane” emesse dal corpo, compreso il contatto sessuale. La differenza tra il Pranico e il vampiro sanguinarian è che un sanguinarian assume solo le loro energie dal sangue.

La maggior parte si nutrono degli elementi del fuoco, dell'acqua e del vento, a causa della difficoltà che hanno quando si cerca di alimentare dagli elementi primi della Terra. Possono sfruttare la “para-elementale "della vita vegetale (alberi, erba, cespugli e piante da appartamento), ma per qualche ragione, legato allo sporco, escludono le rocce e pietre preziose.

Questo alimentatore assorbe le energie tanto necessarie dall'emotività emessa dalle persone. La maggior parte di questa energia emozionale si trova nell'ambiente frequentata dalla massa di persone, tuttavia, alcuni, come gli alimentatori psichici, devono stabilire un collegamento per poter fare assorbire energia.

La maggior parte di questi vampiri si nutrono di energie già prevalentemente negative che sono presenti ogni giorno ovunque. Sono in possesso di una capacità innata dentro di sé di capovolgere questa energia in "alimentazione positiva” per loro. Tuttavia, ci sono alimentatori negativi che creano situazioni molto negative per alimentarsi. Questi vampiri sono stati considerati da molti all'interno della comunità vampiro come “sanguisughe psichiche "a causa della loro natura, evidentemente pericolosa.

Questi vampiri si sono risvegliati con la necessità di più fonti di energia per mantenere il loro già precario equilibrio delle energie. Questa natura peculiare dà loro alcuni ovvi vantaggi, come la possibilità di trarre energia da molte fonti invece di essere “bloccati” in un sola e di dover adattarsi ad altri. Lo svantaggio di questo, è che prima o poi, se non mantengono una parvenza di equilibrio in queste alimentazioni, anche loro sentiranno gli stessi effetti collaterali che qualsiasi altro vampiro sentirebbe se non si alimenta.

Questi vampiri, per necessità, come la mancanza di donatori per un vampiro sanguigno, si sono “adattati" ad altre alimentazioni per assumere energie quando sono in grave bisogno. Tuttavia, vi è un piccolo inconveniente. Gli alimentatori adattabili devono ritornare sempre nell'alimentazione primaria. L'alimentazione primaria implica la prima fonte di energia che è stata necessaria quando ilvreal vampire si risveglia

Ci sono alcuni fattori comuni (forse erroneamente) etichettati come sintomi. Questi sintomi, come per molte altre condizioni fisiche, simulano una varietà di altre condizioni fisiche. Questi sintomi includono ma non sono limitati a emicrania, foto-sensibilità a sole e ai raggi UV, sviluppo di uno o più sensi umani, il comportamento ossessivo/compulsivo, depressione e sbalzi di umore… Ci sembra che possa essere anche la capacità psichica di fondo di perfezionare in loro le energie specifiche necessarie per mantenere il loro equilibrio precario.

Le idee sbagliate sul vampirismo sono diventate così diffuse a causa della divulgazione dei vampiri fittizi, come i film di Dracula e Lestat, e dalla credenza costante spinta sulla società nel suo insieme dal cattolicesimo e cristianesimo. La perpetuazione del mito e malinteso da parte delle forze religiose ha creato un clima di paura e sospetto, a cui gli psicologi e psichiatri hanno aggiunto le loro tesi affermando che i Real Vampires non sono affetti da vampirismo, ma da una sorta di demenza o psicosi.