CRONACA
Esclusivo: le drammatiche immagini del frontale nella galleria del San Salvatore. Lo schianto filmato dalla video-sorveglianza. Ecco cosa possono provocare alta velocità e alcol. E se nessuno è morto è solo per miracolo
È giovedì notte... Nel filmato, in alto a destra, si vede l’auto investitrice che entra nel campo visivo lasciandosi dietro una scia di scintille provocate probabilmente da una brusca frenata. Poi la vettura s’impenna, si schianta con la parte posteriore contro la parete della galleria e con quella anteriore contro l’auto che viaggia in direzione opposta
GRANCIA - Le immagini sono impressionanti. La videosorveglianza interna alla galleria del San Salvatore le ha fissate in tutta la loro drammaticità. Non c’è l’audio, ovviamente, ma possiamo immaginare il fragore provocato dall’impatto.

Tutto accade in pochi secondi, senza quasi possibilità di reazione.
. Un tubo del tunnel è chiuso per lavori di manutenzione, nel secondo si circola dunque in entrambi i sensi.

Un 43enne italiano diretto verso il confine al volante di un’auto con a bordo due giovani polacchi entra in galleria ad alta velocità, perde il controllo e si schianta frontalmente contro una macchina guidata da un 46enne del Mendrisiotto. La polizia ha fatto sapere che il 43enne, che abita nel Comasco, era ubriaco.

Nel filmato, in alto a destra, si vede l’auto investitrice che entra nel campo visivo lasciandosi dietro una scia di scintille provocate probabilmente da una brusca frenata. Poi la vettura s’impenna, si schianta con la parte posteriore contro la parete della galleria e con quella anteriore contro l’auto che viaggia in direzione opposta.

Il conducente di quest’ultima sterza riuscendo a evitare il pieno impatto frontale. Ma lo schianto è violentissimo e pezzi di vetture volano in aria, come accade in un’esplosione.

A quel punto la macchina guidata dal 43enne continua la sua corsa completamente ribaltata - per un centinaio di metri, ha comunicato la polizia - ed esce dal campo visivo.

Il bilancio dell’incidente è grave ma non tragico: gli occupanti dell’auto investitrice hanno riportato serie ferrite, mentre il 46enne se l’è cavata con ferite leggere. Ma guardando le immagini pare un miracolo che giovedì notte non ci sia scappato il morto.

E queste immagini bisogna guardarle bene, per capire cosa può succedere quando guidiamo, come un’auto possa diventare in pochi istanti un’arma letale. La nostra e quella degli altri, perché le strade sono ancora troppo piene di disgraziati e di incoscienti.

emmebi

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