“Non è facile – spiega la donna –. Alterno momenti di rabbia a momenti di confusione e incredulità. Piango spesso per i miei figli. Come saranno le loro vite? Cosa penserà di loro la gente?”.
"Sono stata umiliata – esordisce Chapman alla rivista Vogue –. Mi vergognavo a uscire di casa. Con quale coraggio mi facevo vedere in giro mentre non si faceva altro che parlare di quello che ha fatto mio marito”.
La donna sta cercando di voltare pagina e mettersi alle spalle mesi di sofferenza e confusione. “Non è facile, alterno momenti di rabbia a momenti di confusione e incredulità. Piango spesso per i miei figli. Come saranno le loro vite? Cosa penserà di loro la gente?".
Georgina Chapman precisa di non voler essere vista come una vittima, "perché penso di non esserlo. Sono una donna coinvolta in una situazione orribile, ma non sono l’unica".
La moglie di Weinstein parla di come ha vissuto i giorni successivi alle prime voci di molestie sessuali. "Ho perso cinque chili in meno di dieci giorni. La testa mi girava in continuazione. Quando ho capito che non si trattava di un caso isolato, ho immediatamente pensato al bene dei bambini. Ho dovuto portarli via da tutto questo".
L'ex stilista e attrice fatica ancora a parlare della vicenda ed è seguita da uno psicologo. La donna annunciò la separazione con il marito, dopo 10 anni di matrimonio, nello stesso giorno della pubblicazione dell’inchiesta del New Yorker.