CRONACA
“Mi stupisce molto che Vlado si sia prestato a fare una cosa del genere….”
Franco Denti, che sedeva in panchina con Petkovic ai tempi del Lugano, dice la sua sul caso Behrami: "Ma il problema è la Federazione..."

LUGANO - Per anni hanno condiviso la panchina. Uno come allenatore e l’altro come medico sociale. Erano gli anni dell’Agno Malcantone prima, e del Lugano poi. Franco Denti, insomma, lo conosce bene e lo ha visto all’opera da vicino Vladimir Pekovic. Ne legge le parole e ne coglie le sfumature. Anche perché, negli anni successivi alla comune esperienza sportiva, hanno mantenuto i contatti e continuano ad avere un rapporto di stima reciproca.

Denti può quindi aiutarci ad approfondire la polemica delle ultime ore. Il presidente dell’Ordine dei medici si dice sorpreso dal comportamento che il CT della Nazionale ha tenuto con Valon Behrami. “Mi stupisce molto che Vlado si sia prestato a fare una cosa del genere….”. Se da un punto di vista tecnico, infatti, l’esclusione del 33enne centrocampista ci può stare, il modo con cui Valon è stato messo alla porta della Nati, no. Questo il pensiero del deputato in Gran Consiglio che, in merito all’allenatore, aggiunge: “L’ho sempre conosciuto come una persona estremamente diretta. Se ha qualcosa da dire te lo dice in faccia e non con una telefonata….da qui il mio forte dubbio che questa decisione non sia tutta farina del suo sacco”.

“Vlado - prosegue Denti - è una persona intellettualmente onesta. Lui dice che la scelta è stata soltanto sua. Io con amicizia e simpatia mi permetto di non credergli fino in fondo. Behrami e Petkovic poi sono due ticinesi: anche per questo la situazione che si è venuta a creare mi provoca un grande dispiacere. Ho la chiara impressione che la Federazione si sia fatta scudo dell’allenatore per regolare i conti interni al gruppo. Vlado non doveva prestarsi, ma in quelle situazioni è difficile….”


Il medico, in ogni caso, non ha dubbi nel puntare l’indice proprio contro la Federazione, quale attrice principale della situazione caotica che sta attraversando la Nazionale dai Mondiali di Russia ad oggi. “Il segretario, dopo la sparata sui doppi passaporti, avrebbe dovuto dimettersi perché ha dimostrato di non conoscere come funziona questo Paese e come ci si deve rapportare a degli sportivi professionisti. Invece è ancora lì….”.

E a proposito di dimissioni, Denti respinge con forza la richiesta arrivata oggi dalle colonne del Blick nei confronti di Petkovic: “Ma non scherziamo! Vlado è il migliore allenatore della Nazionale che abbiamo avuto negli ultimi anni. Il problema è che lavora per una Federazione che agisce in modo dilettantesco. E non da oggi. La verità è che il Blick non ha mai digerito Petkovic che, invece, si è guadagnato sul campo la conferma. Ora sfruttano questa polemica per chiederne la testa. Ma agli svizzeri tedeschi vorrei dire che con i senatori alla Köbi Kuhn non siamo mai andati molto lontano….”.

Certo però la spedizione in Russia può aver suscitato qualche legittimo dubbio anche sull’allenatore, in particolare per la prestazione della squadra negli ottavi di finale contro la Svezia: “In effetti in quella partita Petkovic non è stato Petkovic. Come i suoi giocatori ha sbagliato tutto, i cambi in particolare. È stata forse la prima gara da quando è CT in cui non l’ho riconosciuto. Forse è arrivato anche lui troppo carico all’appuntamento o forse ha semplicemente sbagliato la partita, come avviene per i calciatori. Ma, detto questo, quanti match ha sbagliato da quando siede sulla panchina rossocrociata? Quello contro la Svezia è forse il primo: non mi sembra proprio che sia sufficiente per licenziarlo!”

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

BAR SPORT

Il Valon furioso! Behrami scatenato per l'esclusione dalla Nazionale: "Una scelta politica. Come uomo fa male!"

CRONACA

L'esclusione di Valon Behrami dalla Nazionale è corretta. Ma che modi....

CRONACA

Kubilay Türkyilmaz sul caso Behrami: "Pektovic ha sbagliato i modi. Valon ha reagito troppo in fretta"

BAR SPORT

Mondiale: Svizzera è un esordio da leccarsi i baffi! I ragazzi di Vlado Petkovic fermano il Brasile di Neymar. A Rostov finisce 1-1: timbrano Coutinho e Zuber

BAR SPORT

Lugano Hockey, l'analisi di Joe Pieracci: "La resa dei conti sembra davvero vicina. Ma se Ireland ha ancora lo spogliatoio in mano è giusto continuare con lui"

BAR SPORT

È ancora amore tra la 'Nati' e Petkovic: rinnovo fino al 2022. "Vogliamo crescere di livello"

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
LISCIO E MACCHIATO

SSR, Susanne Wille vuol tagliare mille posti. Pedrazzini: "Piano scioccante"

21 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024