CRONACA
Minacce all'opinionista Stefano Piazza: "Attenzione, puoi fare la fine dei dipendenti di Charlie Hebdo"
L'esperto di terrorismo islamico minacciato dopo il commento agli attentati dell'11 settembre 2001. "Non ho paura. Chiarirà tutto nelle sedi delegate"

LUGANO – “Parli con noi ma non ci combatta, altrimenti può fare la fine dei dipendenti di Charlie Hebdo (giustamente puniti con la morte)”. Questo l’inquietante messaggio ricevuto ieri dall’opinionista del Corriere del Ticino ed esperto di terrorismo islamico Stefano Piazza dopo il commento in merito agli attentati dell’11 settembre 2001 alle Torri Gemelle.

A scriverlo è stato Peter Gebhardt, uno dei seguaci di Ümit Yuce, agente di sicurezza che lavorava per Argo 1 e reclutatore di estremisti islamici condannato a due anni e sei mesi di prigione dal Tribunale federale di Bellinzona.

Contattato dal Cdt, Gebhardt sostiene di “non aver minacciato nessuno. Con Charlie Hebdo dico che ogni senso dell’umorismo ha un suo limite, specie quando si va verso la direzione della religione. Non volevo far spaventare il signor Piazza con le mie parole”.

Stefano Piazza, dal canto suo, ha dichiarato al quotidiano di “non essere spaventato. Se lo pensa davvero ha fatto male i conti”. “Tutto quello che ha scritto lo chiarirà nelle sedi delegate”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

"Da Al Qaeda a ISIS, la stirpe del terrorismo", il nuovo libro di Stefano Piazza

SECONDO ME

Coronavirus, Stefano Piazza: "In Italia spettacolo indecente. Il Ticino vada orgoglioso delle proprie autorità"

CRONACA

La morte del Califfo, i dubbi sulla versione di Trump, i rischi di nuove stragi e l'operazione anti terrorismo in Svizzera. L'analisi di Stefano Piazza

CRONACA

Terrorismo, Piazza racconta il suo incarico in Calabria. E su Foa alla RAI dice: "È un politico, non un giornalista"

CRONACA

'Sbirri, maledetti eroi'. Stefano Piazza presenta il suo nuovo libro: "La violenza contro gli agenti di polizia è un problema enorme in tutta Europa"

SECONDO ME

Stefano Piazza: "Il novembre nero della sicurezza in Canton Ticino"

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025