Il presidente dell'Associazione Amici delle Forze di polizia Svizzere: "Il libro racconta storie, raccoglie testimonianze, contiene interviste ma soprattutto elenca dati terribili"
‘Sbirri, maledetti eroi. Storie di coraggio delle forze dell’ordine’. Si chiama così il nuovo libro firmato da Stefano Piazza e Federica Bosco che uscirà a partire da fine gennaio in tutte le librerie e piattaforme online.
Quella raccontata da Stefano Piazza, presidente dell’Associazione Amici delle Forze di Polizia Svizzere, e Federica Bosco è una storia “di coraggio quotidiano degli agenti di polizia”, dichiara l’autore a Liberatv.
“Il libro – continua – è stato scritto dopo aver analizzato i dati sulla violenza contro i poliziotti dei principali Paesi europei. È un progetto che porto avanti da quattro anni. Dopo aver parlato con alcuni rappresentanti delle forze di polizia tedesche e svedesi mi sono detto che dovevo fare qualcosa, perché siamo di fronte a una situazione inaccettabile”.
La nuova pubblicazione di Piazza, che verrà presentata in Ticino il 22 febbraio all’Auditorium Banca Stato di Bellinzona, “racconta storie, raccoglie testimonianze, contiene interviste ma soprattutto elenca cifre terribili”.
Da queste cifre “preoccupanti” non è esente la Svizzera. In ‘Sbirri, maledetti eroi’ ci sarà un capitolo dedicato alla nostra Nazione. "Grazie al formidabile contributo di Max Hofmann, segretario generale della Federazione Svizzera dei funzionari di Polizia, siamo riusciti a fare un bel lavoro e ottenere dati importantissimi”.
Il libro di Piazza e Bosco sarà tradotto anche in francese, inglese e tedesco e in Italia sarà distribuito in 18mila copie inizialmente, giusto per far capire che “la violenza contro la polizia è un problema enorme in tutta Europa e va risolto. In Germania, in Svezia e in Francia, per esempio, gli agenti di polizia sono bersagliati continuamente. Ci sono aree in cui possono entrare solo se protetti dall’Esercito. In Francia addirittura ci sono stati omicidi di poliziotti in casa… Dobbiamo renderci conto che c’è una spirale preoccupante e questo libro la vuole raccontare”.
“Io e Federica – prosegue Piazza – abbiamo deciso di essere testimoni di questo fenomeno e parlare a nome di tutte quelle persone che non possono farlo”.
La prefazione di ‘Sbirri, maledetti eroi’ è stata scritta dal Ministro dell’interno italiano Matteo Salvini. “La sua – afferma l’autore – è una bellissima prefazione, scritta con entusiasmo e cognizione di causa”.
La postfazione, invece, è firmata dal direttore di Libero Vittorio Feltri. “Un valore aggiunto verso un tema che merita grande attenzione. Speriamo che il libro venga letto il più possibile e che venga diffuso nelle scuole per far capire che gli agenti di polizia sono degli amici, delle persone che ci aiutano e non dei nemici".