Cantone Ticino e Comuni riceveranno circa 14.8 milioni. "Il calcolo degli importi destinati agli Enti locali verrà effettuato nelle prossime settimane"
ZURIGO – A causa dello scandalo AutoPostale, la Posta risarcirà a Confederazione, Cantoni e Comuni 188 milioni di franchi, a cui si aggiungono oltre 17 milioni a titolo di “restituzione spontanea” per un totale di 205,3 milioni di franchi.
“Nell’ambito di una revisione relativa alle prestazioni di AutoPostale – fa sapere il Dipartimento del territorio in una nota –, l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha accertato che tra il 2007 e il 2015 l’azienda ha effettuato trasferimenti contabili interni allo scopo di mascherare utili nel settore sovvenzionato del traffico regionale di viaggiatori (TRV)”.
Oggi, “l’UFT, la Conferenza dei direttori cantonali dei trasporti pubblici e AutoPostale Svizzera SA hanno sottoscritto un accordo quadro che regola il rimborso agli enti pubblici delle indennità percepite in eccesso nell’intero periodo 2007-2018 nel settore del TRV, così come in quelli del traffico locale e dei trasporti su mandato”.
Dal comunicato del DT si apprende che “AutoPostale si impegna a restituire complessivamente oltre 188 milioni di franchi, di cui poco meno della metà spettano alla Confederazione”.
“A questi – si legge – si aggiungono ulteriori 17.2 mio fr. che AutoPostale intende rimborsare (importo complessivo per Confederazione e Cantoni) per gli anni antecedenti il 2007”.
L’accordo quadro raggiunto oggi prevede che “Cantone Ticino e Comuni riceveranno circa 14.8 milioni di franchi. L’accordo prevede che AutoPostale versi questo importo al Cantone, il quale ne ridistribuirà ai Comuni la parte di loro competenza”.
“Il calcolo degli importi destinati agli Enti locali verrà effettuato nelle prossime settimane considerando la chiave di ripartizione Cantone/Comuni dei costi applicata in base alla Legge cantonale sui trasporti pubblici”.
Il Dipartimento del territorio comunica inoltre che “la ricostruzione degli importi globali che verranno restituiti è stata svolta da consulenti esterni incaricati da UFT e da La Posta Svizzera SA (AutoPostale SA è una società affiliata de La Posta Svizzera SA) ed è stata accompagnata da uno specifico gruppo di lavoro dei Cantoni”.