L'ex sindaco di Chiasso presenta "La Coccinella Cricket che voleva andare sulla luna": "Ambientato al Monte Generoso. Vuole trasmettere il valore dell'amicizia"
CHIASSO – L’ex sindaco di Chiasso Moreno Colombo è pronto per tornare a far sorridere tutti i bambini ticinesi. Dopo i due racconti “La Lumaca Maca” ed “Enrico il Lombrico”, Colombo sta per mandare in stampa il terzo racconto da colorare il cui ricavato, come per gli altri libricini, sarà devoluto interamente in beneficenza.
“La Coccinella Cricket che voleva andare sulla luna”. È questo il titolo dell'ultima storia che l’ex sindaco ha scelto di ambientare al Monte Generoso e il cui scopo è, anche, quello di insegnare il valore dell’amicizia. In che modo ve lo lasciamo scoprire pagina dopo pagina, ma per la gioia di tutti i bimbi possiamo anticipare che, a grande richiesta, sarà presente anche la ‘Lumaca Maca’.
“In effetti – ci spiega Colombo –, il personaggio della ‘Lumaca Maca’ ha riscosso grande successo. Inoltre, anche in questa occasione, i bambini troveranno alla fine del racconto dieci disegni dei protagonisti da colorare a proprio piacimento".
E per chi non ha letto i due precedenti racconti? “Nessun problema. Si può acquistare “La Coccinella Cricket che voleva andare sulla luna” singolarmente al costo di 15 franchi, così come è possibile acquistare tutti e tre i volumi per 30 franchi”.
La terza storia di Colombo deve ancora andare in stampa, ma le richieste non mancano. “Ho già una settantina di prenotazioni da privati. Il numero è in costante aumento e questo non può che rendermi fiero, soprattutto per la finalità del progetto”.
“Sono sempre stato attivo nell’ambito del sociale – racconta –. Il primo racconto cominciai a scriverlo quando ero ancora attivo in politica, ma non volendo mischiare le due cose ho preferito tenerlo un po’ di anni nel computer. Quando ho smesso di essere sindaco nel 2016 ho pensato fosse il momento giusto per dedicarmi a quest’attività”.
Grazie al ricavato dei due primi racconti per bambini, Colombo ha potuto donare in beneficenza 8mila franchi. “Con il primo libro ho aiutato l’Associazione Famiglie Diurne del Mendrisiotto, con “Enrico il Lombrico”, oltre l’ATDM, ho devoluto parte del ricavato anche all’Associazione Angels 4 Animals. Ispirandomi ad alcune trasmissioni, per il terzo racconto ho pensato che il ricavato potesse andare a favore dell’Autismo della Svizzera italiana (che festeggia il 30esimo compleanno ndr) e della ASLASI”.
Colombo non nasconde la passione per la scrittura, anche se non si vede come scrittore in futuro. “Mi diverto perché una storia tira l’altra. Mi capita di essere fermato da alcuni giovani papà che mi “maledicono” perché i loro figli vogliono farsi leggere le mie storie. È strano, ma fa sicuramente piacere. Un futuro da scrittore? Probabilmente ci saranno altre storie, ma sempre per bambini e ragazzi. Lo spirito che mi porta a concretizzare queste iniziative è il voler aiutare le persone bisognose. Io mi reputo una persona fortunata e vorrei aiutare chi non ha avuto la mia fortuna”.