Si tratta di uno svizzero e di un italiano, entrambi residenti nel Luganese. La misura restrittiva della libertà è già stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitiv
Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che nell'ambito di un'inchiesta su un presunto raggiro a danno di alcune compagnie assicurative, il 2 aprile sono stati arrestati uno svizzero e un italiano, entrambi residenti nel Luganese. I reati ipotizzati sono quelli di truffa e falsità in documenti.
La misura restrittiva della libertà è già stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC). L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Raffaella Rigamonti.