Adotti una gallina a distanza e ogni due settimane ti arrivano le uova fresche. Un'idea tra km/0 e beneficenza. Intervista alla food blogger di “Asinochileggeancora”
LUGANO – Che la mente di Matteo Pelli viaggi in continuazione alla ricerca di nuovi progetti creativi è noto a tutti. E infatti il direttore di TeleTicino e Radio 3i, dopo aver condotto in marzo “Sotto a chi tocca”, ne ha inventata un’altra delle sue....e lo ha fatto in complicità con la moglie Eleonora Pelli-Postizzi, nota food blogger di “Asinochileggeancora”. Insomma, come avrete capito, questa volta la radio e la tv non c'entrano.
I coniugi Pelli hanno lanciato questa mattina la loro nuova iniziativa. Chi segue l’affiatata coppia ticinese sui social avrà certamente notato che i rispettivi profili Instagram sono stati “invasi” dalle galline. Perché? Semplice, perché sono proprio loro le protagoniste del nuovo progetto “Pelli di Gallina”.
Ma in cosa consiste precisamente l’iniziativa? Ce lo spiega Eleonora Pelli. “Praticamente - spiega - abbiamo messo a disposizione 100 galline da "adottare a distanza" per altrettanti nostri followers. Ognuno, quindi, avrà la sua gallina personale: si può scegliere il nome che si desidera darle e ogni due settimane le uova freschissime arriveranno direttamente al domicilio degli abbonati. Il raggio di consegna è per il momento limitato al Luganese ”.
“L'idea – racconta la food blogger – è nata duranta una cena in compagnia di un amico. Considerata la mia professione, mi disse che dovevo assolutamente provare queste uova deposte in una fattoria del Malcantone, aggiungendo che “così buone non le hai mai provate”. Ed era vero. Io e mio marito ci siamo guardati e ci siamo detti che delle uova così le avremmo volute a casa a tutti i giorni.....”.
Innamoratasi dal gusto delle uova, Eleonora voleva creare un pollaio nel giardino di casa. Idea non facile da concretizzare. “Grazie a una serie di coincidenze, siamo arrivati a comprare 100 galline. Ed è nata l’idea di Pelli di Gallina”.
“L’iniziativa è partita benissimo – continua –, sia io che Matteo non ci aspettavamo un successo simile. Le galline sono già quasi esaurite, ma stiamo già pensando di aumentare la nostra produzione con la fine dell’estate”.
L’idea “è pensata come una semplice possibilità per mangiare uova di qualità a chilometro zero, uova che parlano dialetto”. Ad occuparsi delle galline sarà "la famiglia Scoglio che possiede una fantastica fattoria a Mugeno. L'allevamento, è bene specificarlo, avviene all'aperto a 900 metri di quota".
Pelli di Gallina prevede un abbonamento annuale del costo di 315 franchi, prezzo nel quale è compresa la consegna di 24 uova al mese, portate direttamente a domicilio due volte al mese (12 uova ogni 15 giorni).
Parte del ricavato dell’iniziativa di Matteo ed Eleonora Pelli sarà devoluto in beneficenza. “L’idea era partita in piccolo pensando a noi. Poi si è ingrandita e abbiamo pensato che, avendo delle vite fortunate, ci sembrava giusto dare una parte anche a Don Emanuele, che ha sempre a cuore le famiglie ticinesi in difficoltà. C’è gente che non ha la fortuna di scegliere nemmeno cosa mangiare e allora è bello pensare anche ai più bisognosi”.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web del progetto.