Tanti gli addii, molti i volti nuovi: è cambiato parecchio in casa Lugano. E Kapanen sarà rilanciare Fazzini e Klasen?
LUGANO – “Andate a prendervi il titolo, perché manca davvero da tanto tempo”. Così Sébastien Reuille ha chiuso il suo discorso alla Reseghina qualche giorno fa, quando i bianconeri si sono presentati a tifosi e media in vista della nuova stagione. Una stagione, quella imminente, che parte con tantissime novità sul ghiaccio e fuori. Dopo dodici anni di onorato servizio con la maglia dell’Hockey Club Lugano, infatti, Reuille ha appeso i pattini al chiodo e si è congedato dal popolo bianconero con un discorso toccante in cui ha ammesso che “quello che ho ricevuto da questo club è stato più impagabile, più quello che ho dato io”.
Tante, dicevamo, le novità. Salutati il direttore sportivo Habisreutinger e il coach Ireland, la dirigenza bianconera ha deciso di puntare su Sami Kapanen in qualità di allenatore e a Hnat Domenichelli come direttore sportivo. Un ruolo, quello di Domenichelli, che lo ha messo subito a confronto con delle decisioni in ottica mercato. Salutati pezzi da novanta come Lapierre, Hofmann, Merzlikins oltre a Sartori, Cunti, Ulmer e Haapala, il DS bianconero ha scelto quali sostituti giocatori in grado di poter fare la differenza. Stiamo parlando della “star” Ryan Spooner, Reto Suri, Lammer, Zangger, Zurkichen, Bartko e Chuard.
Stando ai siti specializzati di hockey quello che si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2019-2020 non sembra essere, almeno sulla carta, un Lugano da titolo. Ma, questo è “certo”, nemmeno una squadra che vivrà con l’acqua alla gola. Toccherà al nuovo tecnico Kapanen plasmare la sua creatura in una squadra in grado di battersi per le zone nobili della classifica e di creare entusiasmo.
Entusiasmo che non manca ai tifosi bianconeri, nonostante l’amara passata stagione. Come rivelato dalla presidente Vicky Mantegazza durante la cerimonia d’apertura, “il 95% degli abbonati dello scorso anno ha già rinnovato l’abbonamento”. Numeri che testimoniano una matta voglia di riscatto.
Chi cerca il rilancio sono Luca Fazzini e Linus Klasen, due “gioielli” del club bianconero che nell’ultima stagione non hanno, o non hanno potuto, mostrare la propria abilità con il bastone. Proprio su Fazzini si è espresso a “Fuorigioco” il ds Domichelli, intenzionato a offrire al “Fazz” “un contratto di lunga durata”.
Dopo aver svolto già due partite di preseason, la truppa di Kapanen ritornerà sul ghiaccio il 22 agosto per l’amichevole contro il Barys Astana alla Cornèr Arena, il 24 e 25 agosto sarà in scena alla Val Venosta Cup, mentre il 31 sarà ospite del già sfidato Rapperswil-Jona. L’ultimo test è in programma il 6 settembre contro lo Zurigo. Poi sarà tempo di tornare a fare sul serio.