Il controprogetto, già accolto dal Consiglio degli Stati, stabilisce 10 giorni di pausa dal lavoro per i neo papà di cui usufruire nei primi sei mesi dalla nascita di un figlio
BERNA – Dopo aver respinto una proposta di non entrata nel merito dell'UDC, il Consiglio nazionale ha approvato stasera l'idea di un congedo paternità di 2 settimane quale controprogetto all'iniziativa popolare per un congedo di 4 settimane per i neo padri. Il Nazionale ha accolto la proposta del PPD con 129 voti a favore e 62 contro.
Il controprogetto, già accolto dal Consiglio degli Stati, stabilisce 10 giorni di pausa dal lavoro per i neo papà di cui usufruire nei primi sei mesi dalla nascita di un figlio. L'amministrazione stima costi annuali di 230 milioni di franchi finanziati mediante le Indennità per perdita di guadagno (IPG).
Questo progetto, definito "minimalista" dalla sinistra e sfasato rispetto all'evoluzione della società, si è imposto su tutte le altre proposte che prevedevano periodi di congedo più lunghi. Il plenum ha poi raccomandato la bocciatura dell'iniziativa popolare, seguendo il parere della sua commissione preparatoria e del Consiglio federale.
Soddisfatto Giorgio Fonio (PPD) che sul tema si è battuto per mesi. "Decisione storica a Berna, si tratta di un primo importante passo verso un cambiamento culturale nel nostro Paese".