Durante l'intervento sono state controllate 138 vetture per un totale di circa 240 persone. Riscontrate alcune infrazioni alla Legge federale contro la concorrenza sleale, ma non solo...
MADONNA DI PONTE – I collaboratori dell’Amministrazione federale delle dogane (AFD) hanno realizzato un intervento di controllo insieme all’Ufficio dell’ispettorato del lavoro (UIL), alla Commissione paritetica cantonale (CPC) e all’Associazione interprofessionale di controllo (AIC). Nel corso dell’operazione, avvenuta mercoledì mattina tra le 4.00 e le 12.00 presso il valico di Madonna di Ponte, sono state controllate 138 autovetture per un totale di circa 240 persone.
Oltre un centinaio di queste è stato intervistato dagli ispettori degli enti di controllo presenti sul luogo. L’operazione, volta al contrasto di abusi nel campo dei permessi di lavoro e delle notifiche, ha comunque permesso di riscontrare alcune infrazioni alla Legge federale contro la concorrenza sleale (LCSl). Al vaglio anche alcuni casi di sospetta residenza fittizia. Ulteriori approfondimenti da parte degli enti preposti verranno effettuati sui contratti di lavoro e sulle condizioni salariali delle persone sentite.
Oltre a controlli specifici nel settore del lavoro, sono state effettuate anche verifiche a più ampio spettro che hanno permesso di rilevare un’infrazione alla Legge federale concernente l'imposta sul valore aggiunto (LIVA) e una alla proprietà intellettuale e diritti d’autore.
Il controllo di merci, persone e mezzi di trasporto – in base all’analisi della situazione e dei rischi – fa parte del mandato dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD). Attualmente l’AFD si trova in una fase di trasformazione verso quello che diverrà il futuro Ufficio federale delle dogane e della sicurezza dei confini (UDSC).