CRONACA
Le rivendicazioni del SEV alle FFS: "Ritardi e pochi macchinisti sono solo la punta dell'iceberg. Il problema è..."
Il Sindacato del personale dei trasporti: "Il vero problema si chiama Railfit, il cui scopo è puramente finanziario. Basta riorganizzazioni, chiediamo una pausa di riflessione"
© Keystone / Ti-Press / Samuel Golay

SVIZZERA – “La mancanza di macchinisti e i ritardi sono solo la punta dell’iceberg”. Inizia così il comunicato del SEV (Sindacato del personale dei trasporti) in merito alla situazione sui treni FFS.

“Durante la conferenza stampa di lunedì, le FFS hanno riconosciuto pubblicamente gli errori commessi sulla puntualità. In evidenza è stata mes-sa la mancanza di macchinisti. Ma questa è solo la punta dell'iceberg. Il vero problema si chiama però Railfit 20/30”.

“I problemi sollevati durante la conferenza stampa sono risentiti anche dai viaggiatori a tal punto che non possono più essere trascurati. È positivo che la direzione delle FFS abbia finalmente ammesso di aver commesso degli errori. Ma che dire della mancanza di personale treno, clean, manutenzione, RCT e gestione degli eventi e personale di manovra?”.

E ancora: “La mancanza di personale ha un nome e si chiama Railfit. La riorganizzazione iniziata freneticamente nel 2016, ha portato a numerose riorganizzazioni e ci chiediamo chi riesce ancora a vederci chiaro. L'unica cosa che è sempre stata chiara era l'obiettivo di Railfit: risparmiare. Non è importante se in tutto questo l'azienda diventa instabile, se i dipendenti di lunga data lasciano l'azienda assieme al loro know-how, mentre chi rimane deve assumersi tutta la mole di lavoro supplementare. Tutte queste domande la direzione del gruppo né se le è poste, tantomeno gli sono interessate. Il risultato di questa visione puramente volta a scopi finanziari è lì da vedere”.

Il SEV “si è sempre opposto a queste pericolose misure di risparmio. Le sue preoccupazioni si sono quasi tutte avverate. Ora è arrivato il momento che la direzione del gruppo corregga il tiro. Chiediamo una pausa di riflessione per tutte le riorganizzazioni in corso e una rinuncia a tutte le misure che non hanno un chiaro valore aggiunto sia per l'azienda che per i dipendenti”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Treni stracolmi, pazienza esaurita. "Anche il personale è esasperato. FFS, il tempo delle scuse è finito"

POLITICA E POTERE

Ritardi e mancanza di posti sui treni FFS, il PLR: "Serve più flessibilità nel gestire il traffico"

In Vetrina

PANE E VINO

Mondial du Merlot & Assemblages 2025: l'eleganza del Merlot premiata a Sierre

27 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

La Centovallina riparte in grande stile e guarda al futuro: folla e applausi per i nuovi treni

24 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

“Vite parallele”, la nuova stagione delle Arti performative al LAC

19 GIUGNO 2025
ENERGIA

AIL, tutti i numeri del 2024. Ecco il Rapporto integrato

18 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Torna l’appuntamento estivo con LAC en plein air

06 GIUGNO 2025
PANE E VINO

Arrocco gastronomico: il Meta lascia Paradiso e trasloca in Piazza della Riforma a Lugano

05 GIUGNO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Rapporto segreto della Lega, il verbale di Gobbi

18 GIUGNO 2025
POLITICA E POTERE

Arrocco leghista in Governo, tre domande a Renzo Galfetti

14 GIUGNO 2025
ANALISI

La tentazione di un "vaffa day"

16 GIUGNO 2025