Si tratta di un 40enne ecuadoregno e due giovani cileni, tutti residenti in Italia. La refurtiva ritrovata nella vettura in uso al terzetto
MENDRISIOTTO – Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e le Guardie di confine comunicano che venerdì 29 novembre sono stati arrestati un 40enne ecuadoregno, un 26enne cileno e un 24enne cileno tutti quanti residenti in Italia. A loro si è giunti grazie a una mirata attività investigativa svolta dagli inquirenti della Polizia cantonale, con il supporto tecnico della Polizia città di Lugano e in collaborazione con le Guardie di confine, iniziata a seguito di una serie di furti con scasso nelle abitazioni registrata nelle ultime settimane in Ticino.
La perquisizione della vettura in uso al terzetto ha permesso di rinvenire diversa refurtiva (tra cui denaro e gioielli). Le ipotesi di reato sono quelle di ripetuto furto aggravato, ripetuto danneggiamento, ripetuta violazione di domicilio, infrazione alla Legge federale sugli stranieri e l'integrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Pamela Pedretti.