CRONACA
Ladri delle monetine all'opera in Ticino. Fermati e arrestati due rumeni: ecco come agivano
La Polizia spiega come non incappare nella truffa e come riconoscere i falsi "altruisti"
TIPRESS

LOCARNO/LUGANO – Ladri delle monetine all'opera in Ticino. La Polizia cantonale comunica che negli scorsi giorni, in particolare nel Locarnese e Luganese, vi sono stati dei furti con destrezza a danno di anziani (almeno 5 riusciti e sicuramente altri tentati) che testimoniano la recrudescenza di questo fenomeno. Gli autori operano di regola singolarmente avvicinando le potenziali vittime per strada.

Abitualmente agiscono con queste modalità: l'autore si avvicina alla vittima e getta a terra delle monetine per farle credere che sia lei a perderle e, mentre si abbassa a raccoglierle, riesce a rubare denaro, portafoglio o gioielli (indossati) oppure l'autore si avvicina alla vittima chiedendo se ha moneta per cambiare (di regola commessi vicino a parchimetri) e, quando la parte lesa cerca la moneta nel portafogli, l'autore riesce a sfilare delle banconote dal borsellino.

Grazie all'attività d'inchiesta effettuata, il 27.06.20202 a Moleno sull'autostrada A2, agenti della Polizia cantonale hanno fermato due autori. Si tratta di due cittadini rumeni residenti in Romania, di 43 e 39 anni, poi arrestati. I due uomini si trovavano a bordo di una vettura che si dirigeva verso sud.

Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale invita la popolazione a prestare particolare attenzione quando si è avvicinati da questo tipo di "altruisti" e ad allontanarsi velocemente da loro. Dopodiché avvisare tempestivamente la Centrale comune d'allarme (CECAL). Questo per permettere l'identificazione dei malviventi e per poter reagire al più presto contro questi fenomeni criminali.

In quest'ambito invitiamo pure eventuali vittime che non hanno ancora sporto denuncia, anche di casi tentati e fortunatamente non riusciti, a contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.

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