CRONACA
La Yamaha 'pre-pensiona' Valentino Rossi. Roberto Rolfo: "Mossa strategica. Il decimo titolo può restare solo un sogno"
Intervista all'esperto pilota ed attuale campione del mondo Endurance: "È lampante che faccia più fatica rispetto ad alcuni anni fa. La MotoGP richiede molti riflessi che invecchiando si perdono"

LUGANO – Chi è appassionato di MotoGP lo aveva intuito da un po’, chi invece non segue le corse a due ruote ne ha sicuramente sentito parlare. Perché la domanda frulla nella testa di tanti da parecchi anni: “ma quando smette Valentino Rossi?”. Quesito al quale non sa rispondere nemmeno il diretto interessato, come ha lasciato intendere lui stesso in diverse interviste negli ultimi mesi.

Eppure, soltanto qualche giorno fa, la Yamaha – scuderia strettamente legata al ‘Dottore’ – ha deciso di giocare d’anticipo con una mossa che sa di strategia, ma al tempo stesso di avvertimento. “L’era Rossi sta per finire” è il messaggio subliminale che la casa giapponese ha lasciato intendere comunicando che a partire dalla stagione 2021 i due piloti in sella alla moto ufficiale saranno Maverick Viñales e Fabio Quartararo.

Rimasto a piedi, Rossi pare avere due opzioni per il suo futuro: il ritiro o la possibilità di continuare con la Petronas, team satellite della Yamaha. Quale bivio prendere Rossi lo deciderà “soltanto dopo 6-7 gare della prossima stagione”, ha fatto sapere il pilota di Tavullia in un comunicato stampa.

Del caso Rossi-Yamaha ne abbiamo parlato con Roberto Rolfo, 250 gare nel Motomondiale e attuale campione del mondo Endurance nella categoria Stock.

Roberto, la scelta della Yamaha suona come un ‘pre-pensionamento?

“Sinceramente la vedo un po’ come una situazione studiata per fare notizia e clamore. Rossi è sempre stato visto come un uomo Yamaha in tutti questi anni. Di conseguenza, l’immagine del marchio si è associata al pilota. Ecco, questa scelta può essere la mossa per provare un po’ a smarcarsi dalla ‘Rossi-mania’”.

Quello tra Rossi e la Yamaha è quindi un binomio destinato a finire?

“No, non credo sia il caso. Valentino resterà sempre legato alla Casa nipponica. Voci dicono che abbia un’offerta dal team satellite Petronas. Offerta che, nel caso dovesse accettare, toglierebbe un po’ di pressione a tutte le parti coinvolte. Mi spiego, in sella a una moto non ufficiale i risultati deludenti potrebbero essere giustificati. Poi la storia ci insegna che tante volte è meglio correre con un team satellite piuttosto che con uno ufficiale. La Petronas, infatti, va forte e ne abbiamo avuto dimostrazione con Quartararo. Rossi avrebbe solo da guadagnarne...”.

Perché?

“Perché se dovesse ottenere buoni risultati con una moto satellite, questi varrebbero molto di più di quelli ottenuti con una moto ufficiale”.

Ma un pilota avverte quando è l’ora di smettere?

“Per quanto mi riguarda sono ancora in attività. Anzi, non penso di smettere a breve. È chiaro che in MotoGP gli sforzi sono maggiori: se non si è al 100% diventa anche difficile. È lampante che Rossi faccia più fatica rispetto a qualche anno fa. La MotoGP richiede molti riflessi e movimenti anticipati che, con gli anni, diminuiscono”.

Il decimo titolo mondiale di Rossi è apparentemente irraggiungibile?

“Il bello dello sport è che vale sempre il detto ‘mai dire mai’. Sulla carta, però, il decimo titolo iridato di Valentino Rossi sembra irraggiungibile”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Valentino Rossi non lascia, ma raddoppia...pronto un biennale in sella alla Petronas

CRONACA

La vittoria più bella: Valentino Rossi è diventato papà. “Siamo al settimo cielo, benvenuta Giulietta"

CRONACA

Il canto del cigno di Valentino Rossi. L'ultima gara del 'Dottore' oggi a Valencia

CRONACA

Lugano, cha carattere: e ora sarebbe bello vedere un Ticino campione! Ambrì, l'ultima Montanara regala il successo al progetto ticinese

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025