L'aggiornamento delle autorità: "Le scuole riapriranno regolarmente lunedì 2 marzo"
BELLINZONA – Il Consiglio di Stato ha preso atto delle misure decise oggi dal Consiglio federale per rallentare la diffusione del Coronavirus in Svizzera. La situazione attuale in Ticino è al momento considerata stabile: non vi sono nuovi casi confermati e le misure adottate negli scorsi giorni rimangono invariate.
Il Governo precisa che non ci sono al momento nuovi casi confermati di coronavirus in Ticino. Il paziente risultato positivo negli scorsi giorni in Ticino è nel frattempo stato dimesso dall’ospedale ed è in quarantena al proprio domicilio.
Data la rapida diffusione del virus, in data odierna il Consiglio federale ha come noto definito «particolare» la situazione attuale in Svizzera. Il Governo federale ha di conseguenza vietato da subito – e fino almeno al 15 marzo – tutte le manifestazioni, pubbliche o private, in cui siano presenti oltre 1000 persone contemporaneamente.
Il Consiglio di Stato ticinese prende atto di queste decisioni e informa inoltre che, per quanto di sua competenza:
Manifestazioni legate al carnevale
Sono vietate.
Manifestazioni con un’affluenza di almeno 1000 persone
Sono vietate.
Manifestazioni con un’affluenza prevista inferiore alle 1000 persone senza partecipazione internazionale
Non sono soggette all’obbligo di notifica; gli organizzatori sono tenuti a rispettare le regole d’igiene.
Manifestazioni con un’affluenza inferiore a 1000 persone con partecipazione internazionale
Le manifestazioni pubbliche o private con un’affluenza inferiore a 1000 persone con partecipazione internazionale, sono soggette all’obbligo di notifica via email all’indirizzo eventi-covid(at)polca.ti.ch.
Nella notifica devono essere indicate le seguenti informazioni:
Organizzatore
Data, ora e luogo di svolgimento
Tipo e programma della manifestazione
Numero atteso di partecipanti (in particolare, se del caso, ripartizione secondo la provenienza dei partecipanti e degli spettatori)
Possibilità di tracciare i partecipanti nonché opzione per prendere contatto con essi.
Queste notifiche saranno valutate con la possibilità di imporre un divieto. Ulteriori informazioni aggiuntive relative a manifestazioni possono essere richieste all’indirizzo eventi-covid(at)polca.ti.ch
Riapertura delle scuole
Lunedì 2 marzo 2020 le scuole riapriranno regolarmente. I genitori sono invitati a tenere a casa i ragazzi che manifestano sintomi influenzali (febbre, tosse, raffreddore). È stata preparata una direttiva specifica che sarà trasmessa ai direttori degli istituti scolastici cantonali, comunali, privati e dei centri professionali.
Preso inoltre atto delle disposizioni comunicate questa mattina dal Consiglio Federale in riferimento all’epidemia da Coronavirus, si è deciso di annullare Espoprofessioni in programma a Lugano dal 9 al 14 marzo. Si valuterà con tutti gli attori coinvolti se e come riproporre l’evento più avanti.
Richieste di ricorrere allo strumento del lavoro ridotto
Il Governo ricorda inoltre alle aziende che già oggi è possibile, a determinate condizioni, ricorrere allo strumento del lavoro ridotto, che mira a far fronte a improvvisi cali di attività mantenendo i posti di lavoro. Le aziende che hanno subito una comprovata perdita di lavoro possono rivolgersi all’Ufficio giuridico della Sezione del lavoro del Dipartimento delle finanze e dell’economia, utilizzando il formulario online “Preannuncio di lavoro ridotto”. Ogni richiesta sarà valutata singolarmente.
Ulteriori informazioni sono disponibili sulla seguente pagina web:
https://www4.ti.ch/dfe/de/sdl/servizi/indennita-per-lavoro-ridotto/
Inoltre, costanti aggiornamenti informativi sono disponibili sul sito web www.ti.ch/coronavirus