CRONACA
"Le misure vengono rivalutate quotidianamente". Il Consiglio di Stato sulla chiusura delle scuole
"Affinché la misura della chiusura delle scuole obbligatorie non si riveli controproducente da un punto di vista sanitario, è assolutamente fondamentale che la popolazione risponda con la massima responsabilità individuale", si legge in una nota
CRONACA

Coronavirus in Ticino: il Consiglio di Stato chiude tutte le scuole

13 MARZO 2020
CRONACA

Coronavirus in Ticino: il Consiglio di Stato chiude tutte le scuole

13 MARZO 2020

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato, alla luce dell’evoluzione epidemiologica del COVID-19 segnalato ieri dai responsabili sanitari, ha deciso oggi, dopo consultazione con le autorità federali, cantonali, lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta, il Medico cantonale e dopo un'attenta e ponderata analisi, di mettere in atto, come già anticipato, a partire da lunedì 16 marzo e fino in data da stabilire una serie di misure restrittive per le attività economiche, pur garantendo i servizi di base, e di interrompere l’erogazione di servizi al pubblico non prioritari.

Conseguentemente, è stata decretata anche la chiusura delle scuole dell'obbligo, quale misura resasi ora opportuna e sostenibile, grazie alla presenza delle altre imprescindibili misure di accompagnamento, che faciliteranno la presenza dei genitori a casa, al fine di frenare l'acuirsi della diffusione del virus. Come detto fin dall’inizio, la situazione generale e le misure ad esse legata sono state rivalutate quotidianamente. 

La chiusura delle scuole dell’obbligo implica ora a maggior ragione la massima responsabilizzazione di tutta la popolazione, in particolare dei genitori, affinché si eviti nella misura più assoluta il contatto intergenerazionale tra bambini e giovani che finora potevano restare a scuola e le persone più a rischio. 

L’Ufficio federale della sanità pubblica indica come persone vulnerabili le persone a partire dai 65 anni e le persone di ogni età con una delle seguenti malattie: tumore, diabete, ipertensione
malattie cardiovascolari, malattie croniche delle vie respiratorie, malattie e terapie che indeboliscono il sistema immunitario.

Affinché la misura della chiusura delle scuole obbligatorie non si riveli controproducente da un punto di vista sanitario, è assolutamente fondamentale che la popolazione risponda con la massima responsabilità individuale, facendo in modo che l’accudimento di bambini e ragazzi NON sia delegato alle persone vulnerabili ai sensi qui sopra indicati.

Per le scuole postobbligatorie (scuole medie superiori e scuole professionali) in Ticino rimangono confermate le decisioni prese mercoledì scorso.

A partire da lunedì 16 marzo decade l’obbligo di frequenza per tutte le scuole dell’obbligo (scuola dell’infanzia, scuole elementari e scuola media).

Al fine di scongiurare il rischio di scambio intergenerazionale, al più tardi da martedì 17 marzo sarà garantito presso le sedi scolastiche un servizio di accudimento per gli allievi che per ragioni familiari non possono restare a casa.

Il trasporto scolastico e la refezione scolastica per questi allievi nella settimana dal 17 marzo al 20 marzo, ad eccezione del 19 marzo (giorno di festa), rimangono attivi.

Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport darà ulteriori indicazioni sulla gestione delle prossime settimane direttamente alle direzioni degli istituti della scuola dell’obbligo. L’incontro con le autorità politiche comunali che si occupano di scuola previsto per domani sabato 14 marzo a Bellinzona viene mantenuto.

Il Dipartimento della sanità e della socialità a sua volta fornirà indicazioni più dettagliate per quel che concerne gli asili nido e attività extra-scolastiche che rimangono a supporto dei genitori che non possono garantire direttamente l’accudimento.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Le scuole riapriranno in presenza. La metà dei contagi in Ticino arriva dall'estero

CRONACA

A Bellinzona le scuole restano aperte. Il Movimento della Scuola: "Chi può lasci a casa i figli"

CORONAVIRUS

Per i docenti negli spazi comuni sarà obbligatorio indossare la mascherina (e se vorranno potranno portarla anche in aula)

CORONAVIRUS

Coronavirus in Ticino, il Governo chiude quasi tutto. Scuole dell'obbligo aperte, Bertoli: "Misura sanitaria". Koch: "Ticino isolato dal resto della Svizzera? Non esiste!". Gobbi: "Berna non vuole chiudere le frontiere"

CORONAVIRUS

Scuole, la Lega non molla: "Il DECS garantisce per la sicurezza sanitaria di allievi, famiglie, docenti e addetti scolastici?"

CORONAVIRUS

"Ecco perchè il modello di riaperture delle scuole proposto dal DECS è un grande pasticcio". Parola di docente

In Vetrina

PANE E VINO

Mondial du Merlot & Assemblages 2025: l'eleganza del Merlot premiata a Sierre

27 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

La Centovallina riparte in grande stile e guarda al futuro: folla e applausi per i nuovi treni

24 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

“Vite parallele”, la nuova stagione delle Arti performative al LAC

19 GIUGNO 2025
ENERGIA

AIL, tutti i numeri del 2024. Ecco il Rapporto integrato

18 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Torna l’appuntamento estivo con LAC en plein air

06 GIUGNO 2025
PANE E VINO

Arrocco gastronomico: il Meta lascia Paradiso e trasloca in Piazza della Riforma a Lugano

05 GIUGNO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Rapporto segreto della Lega, il verbale di Gobbi

18 GIUGNO 2025
POLITICA E POTERE

Arrocco leghista in Governo, tre domande a Renzo Galfetti

14 GIUGNO 2025
ANALISI

La tentazione di un "vaffa day"

16 GIUGNO 2025