“Stare in casa può essere una noia, ma pensate a chi a casa non può starci, alle persone che sono in ospedale. Sono tante, non solo anziane, stanno lottando per la vita. Tanti non ce la fanno”, dice commossa
BELLINZONA – Una diretta per spiegare come ci si sente, dopo più di due settimane di ospedale. Un messaggio Facebook per chiedere a tutti di fare attenzione, di stare in casa. La signora (nome noto alla redazione) è guarita dal Coronavirus, è rimasta 16 lunghissimi giorni in ospedale. Ed ora si sta riprendendo.
“Sto bene ma sono provata. Ho avuto tanta paura. Non si conoscono le reazioni del virus sul corpo dunque non è stato facile. Sono un po’ affaticata. Sono molto stanca, vado a letto alle 20.30 tutti i giorni e dormo tutta la notte. So che è difficile per tutti, c’è chi si lamenta perchè deve stare a casa, io invece di esservi tornata non sono solo felice, di più”, dice commossa.
E in merito a come si è reagito, si dice colpita delle decisioni dell’Italia. “Invece in Svizzera abbiamo reagito troppo tardi, invece di imparare da altri paesi abbiamo fatto come gli altri, aspettando. E il virus è arrivato, fermarlo ora è difficile. Ce la possiamo fare se tutti ci mettiamo d’impegno, però”.
E ribadisce: “Stare in casa può essere una noia, ma pensate a chi a casa non può starci, alle persone che sono in ospedale. Sono tante, non solo anziane, stanno lottando per la vita. Tanti non ce la fanno”.
Il suo auspicio è che comunque “quando tutto questo sarà finito non dobbiamo tornare come prima, bensì fermarci un attimo e renderci conto di come stiamo vivendo senza senso. Questo periodo ci può insegnare a valorizzare quello a cui non prestavamo più attenzione, come giocare coi bambini, leggere un libro, sentire il sole sulla pelle. Ecco, il sole: in ospedale per 13-14 giorni stanza a nord, non l’ho mai visto, quando mi hanno spostato appena è entrato nella mia camera mi sono messa a piangere. Quando ti tolgono una cosa poi ti rendi conto davvero di quanto ti manchi”.
“Il virus è una brutta bestia, davvero, ma ce la si può fare. Ho abbassato la guardia e non si deve, spero che il peggio sia passato. State a casa e siate felici di esserlo, apprezzate medici, infermieri, chi fa le pulizie, tutto, è grazie a loro che io sono ancora qua, tanti ce la faranno”, è il suo messaggio.