CRONACA
Di Maio, le auto blu e la visita in Ticino. Ma chi ha pagato? Il M5S: "Ha organizzato tutto la Svizzera"
Il Movimento 5 Stelle precisa: "Di Maio si è tagliato la scorta. Il dispositivo di sicurezza è stato predisposto e organizzato dalle autorità elvetiche"

SVIZZERA/ITALIA – Non si è ancora placata l’ondata di polemiche scaturite dalla visita del ministro degli Esteri Luigi Di Maio in Ticino per incontrare il consigliere federale Ignazio Cassis. Oltre al “nulla di fatto” – per dirla con le parole del ministro Norman Gobbi –, a tenere banco è la lunga processione di auto blu che ha sfilato a Mendrisio per accompagnare Di Maio durante la sua visita ticinese.

Il filmato con tanto di scorta è stato ripreso e pubblicato sui social dal deputato leghista Stefano Tonini. Filmato che ha rapidamente interessato i media italiani, visto e considerato che in passato Di Maio si è scagliato contro le ‘auto blu’.

Il Movimento 5 Stelle ha subito preso posizione specificando che “giusto per correttezza d’informazione, cosa che dovrebbe già fare un giornale ma che in questo caso viene meno per dare spazio a una becera propaganda, il ministro Di Maio si è tagliato la scorta”.

E il ‘corteo’ visto all’imbocco dell’autostrada di Mendrisio come si spiega? È il M5S a spiegarlo: "In Svizzera non è stato speso un euro in più dei soldi degli italiani perché il dispositivo di sicurezza, oltre a essere stato deciso dalle autorità da loro, è stato interamente predisposto e organizzato da loro".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CRONACA

Di Maio è sbarcato in Ticino: la fotogallery dei saluti con Cassis e il video del suo arrivo

16 GIUGNO 2020
CRONACA

Di Maio è sbarcato in Ticino: la fotogallery dei saluti con Cassis e il video del suo arrivo

16 GIUGNO 2020
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Coronavirus, Koch: "In Ticino ci sono ancora abbastanza letti per la terapia intensiva"

CORONAVIRUS

Quando l'Italia chiuse la Lombardia... Ecco i retroscena di quelle ore febbrili

CRONACA

Le frontiere con l'Italia restano aperte. Il Dipartimento federale: i frontalieri possono venire in Ticino. Ma...

POLITICA E POTERE

Cassis: "Grazie Luigi per i frontalieri negli ospedali". Di Maio: "Grazie Ignazio per il materiale sanitario. E ora aspetto gli svizzeri in Italia in vacanza"

POLITICA E POTERE

Quadri: "Penoso, inutile, stucchevole: blocchiamo i ristorni". Marchesi: "Solo bla bla". Chiesa: "Luigi non mi aspettare in Italia"

CRONACA

Sospettate di aver commesso dei furti in Svizzera: tre donne fermate a Lugano

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC, al via “Aspettando l’opera”: un viaggio tra musica, cinema e teatro

22 APRILE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

Cc-Ti: “Negoziare? Sì, no, forse, magari…”

17 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Due grandi serate al LAC: la potenza del teatro, la raffinatezza della musica

17 APRILE 2025
ABITARE

Bazzi – Art & Solutions riconfermata tra le eccellenze del settore ceramico

17 APRILE 2025
PANE E VINO

Sessant’anni di storia nel calice: Matasci celebra con una nuova etichetta

11 APRILE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Telefonini da vietare a scuola? Tre domande a Marina Carobbio

19 APRILE 2025
IL FEDERALISTA

Nonsolomoda... Sergio Morisoli: "E chi è arrivato dopo di noi?"

17 APRILE 2025
ANALISI

Francesco, anatomia di un papato

22 APRILE 2025