Gli Amici dell'Aeroporto sono inquieti a causa di "tempi e modi della procedura ventilata, quella di una trattativa “parallela” tra due progetti definiti in conferenza stampa “molto diversi” e di come "si potrà garantire trasparenza e regolarità"
LUGANO - Una trattativa parallela? In sostanza, è quello che desidererà effettuare il Municipio di Lugano coi due gruppi selezionati fra i sette che avevano manifestato interesse per l'aeroporto cittadino.
Si tratta, come comunicato ieri, di Amici dell’Aeroporto, rappresentato dall’Avv. Giovanna Masoni Brenni e composto da Ceresia Holding SA (di proprietà di Sir Lindsey Owen‐Jones) e da Investindustrial Services SA (famiglia Bonomi) e la Cordata Marending-Artioli e partners, rappresentata da Rolf Marending e Stefano Artioli.
Il primo gruppo esprime i suoi dubbi sulla "decisione del lodevole Municipio di Lugano, comunicata per ora solo tramite conferenza stampa".
Oltre a rallegrarsi "di essere fra i due candidati scelti ed esprimere per ciò soddisfazione", gli Amici dell'Aeroporto "esprimono invece preoccupazione per i tempi e modi della procedura ventilata, - quella di una trattativa “parallela” tra due progetti definiti in conferenza stampa “molto diversi”, attingendo anche a idee provenienti da altri progetti-, e per come il Municipio potrà garantire la trasparenza e regolarità di tale procedura. Si riservano quindi di esprimersi su questo aspetto e determinarsi sul seguito quando saranno noti i relativi dettagli".
La partenza non pare essere delle migliori...