L'iniziativa prende il nome di "Adès Basta". Il timore dei democentristi luganesi è che con l'uscita di scena di Bertini, in un quadro ancora non ben definito, possano cambiare le maggioranze. E vogliono dare la parola ai cittadini
LUGANO - L'UDC desidera che sia la popolazione a dire la sua sull'autogestione. La situazione attuale, secondo la sezione democentrista di Lugano, non garantisce la fine dell'esperienza come la si conosce ora.
Infatti, spiega, "la decisione presa a maggioranza dal Municipio di disdire la convenzione è sicuramente positiva ma un’uscita degli ex molinari dall’ex macello nell’immediato non è accertata. Ci saranno dei ricorsi con relativo effetto sospensivo o alla peggio un cambio di maggioranza sul tema in Municipio, vista l’uscita di scena di Michele Bertini. Per questo motivo è necessario agire ora con i mezzi che la nostra democrazia diretta ci concede. Basta con la violenza verbale e fisica, basta con i vandalismi, basta con le manifestazioni non autorizzate e basta con il non rispetto della legge. Questo tipo di autogestione non deve più trovare spazio in Città. La Città può e deve valorizzare maggiormente le attività giovanili che rappresentano un arricchimento sia per i cittadini più giovani che la Città stessa, ma non senza regole ben definite".
Le richieste dell'iniziativa popolare, chiamata "Adès Basta", sono tre: "permettere lo sviluppo a
Lugano di attività giovanili in uno spirito di autodeterminazione, regolamentarle e vietare la concessione di spazi, locali o immobili a gruppi che non rispettano la legge e l’ordine pubblico. In questo modo si porrà fine a Lugano alla presenza di un’autogestione che non ha il ben che minimo rispetto per le Autorità, l’ordinamento giuridico e la cittadinanza e si pone una base legale chiara per la gestione di future attività simili. Dopo quasi un ventennio di convivenza forzata e innumerevoli illeciti commessi in tutti questi anni, è giunto il momento di dire basta. La Città di Lugano non può e non deve più tollerare sul suo territorio simili attività. Saranno le cittadine e i cittadini luganesi a prendere in mano la situazione, sulla quale le Autorità e la politica hanno per troppo tempo tergiversato".
L'UDC cittadina sta costituendo un comitato di sostegno all’iniziativa tra i quali membri si può già annoverare: il Sindaco Marco Borradori e i Municipali Lorenzo Quadri e Michele Foletti e i Consiglieri comunali Lukas Bernasconi, Andrea Censi, Martina Caldelari, Gianmaria Bianchetti e Urs Lüchinger. Dunque, i tre Municipali leghisti faranno parte del comitato.
I formulari si potranno scaricare al seguente indirizzo web www.udc-lugano.ch/adessbasta dalle 13.00 di venerdì 26 marzo 2021.