La Swiss Medical Network ha scritto riproponendo la sua offerta, che è ancora valida. Gli azionisti che non avevano votato per la vendita alla Moncucco potrebbero appellarsi a un articolo del Codice delle obbligazioni
LOCARNO - Swiss Medical Network non molla e ricontatta la Santa Chiara di Locarno. La clinica dovrebbe essere venduta infatti alla Clinica di Moncucco, ma la parola fine non è ancora stata scritta.
Non tutti gli azionisti infatti hanno votato per la Moncucco, anzi. Le altre offerte presentate erano più alte e si dice che chi non abbia scelto l'opzione Moncucco abbia votato proprio per Swiss Medical Network.
"Finora non abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale circa l’interesse della nostra offerta, che ricordiamo prevedeva...", ha scritto Swiss Medical Network, come si legge sul Caffè, alla Fope (la holding che controlla la Clinica Santa Chiara) e al Consiglio di amministrazione della clinica. E rispecificano l'offerta, ritenuta ancora valida, a meno che la clinica sia gà stata venduta
Inoltre, gli azionisti che non hanno votato per Moncucco potrebbero appellarsi ad un articolo del Codice delle obbligazioni, il quale in sostanza dice che si possono contestare davanti al giudice quelle decisioni dell’assemblea generale che causano un pregiudizio non giustificato dallo scopo della società. In questo caso, è stata accettata l'offerta più bassa.
Un altro fatto non previsto è che al momento il presidente della potenziale acquirente, ovvero la Moncucco, è lo stesso della Santa Chiara, ovvero Mauro Dell'Ambrogio, dato che Philippe Meyer si è dimesso dalla carica che ricopriva alla Santa Chiara.