La clinica locarnese ha ricevuto negli ultimi 10 giorni un prestito senza condizioni da parte della Clinica Moncucco, per poter pagare gli stipendi di luglio e migliorare una situazione finanziaria complessa
LOCARNO - "Un segnale che non va a favore delle collaborazioni prospettate e non mette Swiss Medical Network nelle condizioni per sbloccare i vincoli legati agli aiuti finanziari garantiti
per il pagamento degli stipendi di giugno", così scriveva ieri in una nota Swiss Medical Network dopo che la Clinica Luganese, nell'assemblea generale della Clinica Santa Chiara, non ha accettato il suo rappresentante all'interno del CdA.
Ma gli stipendi del mese di giugno sono però stati pagati. E l'azionista di maggioranza ha avvertito i dipendenti, circa 250, che lo stesso avverrà con quelli di luglio. La Santa Chiara ha infatti ricevuto negli ultimi 10 giorni un prestito senza condizioni da parte della Clinica Moncucco. Coprirà i salari e aiuterà la situazione finanziaria della clinica, che resta complessa.
Del CdA ora fanno parte il direttore operativo di Moncucco, Christian Camponovo, e Donato Cortesi, membro dell’organismo direttivo dell’istituto di Lugano. Al Corriere del Ticino Camponovo si è detto "convinto che i conflitti all’interno della clinica si possano ricomporre, ma anche che sia possibile lavorare per mettere in pratica tutte le misure di risanamento necessarie. Ed è peraltro quanto abbiamo fatto negli ultimi dieci giorni, dopo l’entrata in funzione del Consiglio di amministrazione transitorio".