Le prime reazioni del Municipio: "Felici che si arrivi a una conclusione del procedimento penale"
LUGANO – Il procuratore generale Andrea Pagani ha prospettato un decreto d'abbandono in merito all'inchiesta sulla demolizione dell'ex Macello di Lugano. La prima a reagire a mezzo stampa è stata la capo Dicastero sicurezza e spazi urbani Karin Valenzano Rossi.
"Noi – afferma alla RSI – eravamo tranquilli. Siamo tranquilli anche nel poter discutere e cercare di portare avanti temi significativi per la città. Sono felice che si arrivi a una conclusione del procedimento penale. Così si potrà affrontare il tema senza polemiche e speculazioni ma cercando delle soluzioni al tema dell'autogestione".
Raggiunto dal Corriere del Ticino, il municipale Filippo Lombardi si è così espresso: "In cuor nostro percepivamo questa comunicazione. Non abbiamo mai avuto l'impressione di aver compiuto atti penalmente rilevanti. La nostra buona fede è stata confermata".